Il Teramo raggiunge la finale play-off e fa tornare a Campitelli la voglia di fare calcio

03 Giugno 2013   14:14  

Con una prova di grande cuore il Teramo é riuscito nell'impresa di vincere ad Aprilia, sfatando il tabù dei precedenti con i laziali e, ciò che davvero conta, aggiudicandosi il diritto a disputare la finalissima play-off contro L'Aquila, per un nuovo infuocato derby abruzzese.

Tutta la società é ovviamente al settimo cielo per il conseguimento di un risultato del genere al primo anno dopo il ritorno tra i professionisti, ma colui che più di chiunque altro é parso davvero entusiasta é il presidente Luciano Campitelli, che non fa nulla per nascondere la propria gioia e non lesina lodi alla squadra, ai membri dello staff tecnico e di quello dirigenziale: "Siamo stati immensi, ringrazio di cuore i giocatori, l'allenatore Cappellacci e il ds Di Giuseppe. A lui va un particolare plauso per aver dimostrato tutto il proprio valore allestendo una grande squadra".

Parole che hanno un peso specifico notevole, poiché di fatto implicano in primis la conferma anche per il prossimo campionato del ds Marcello Di Giuseppe, dato in partenza per far posto ad Enzo Nucifora non molto tempo addietro, e soprattutto, seppur in forma indiretta, palesano l'intenzione dell'imprenditore di Canzano di restare in plancia di comando della società biancorossa, a dispetto delle dimissioni annunciate un paio di mesi fa.

Un'impressione, quest'ultima, rafforzata di seguito anche da un'altra dichiarazione assai significativa di Campitelli circa il prossimo campionato, che lui già immagina di categoria superiore per la propria squadra: "La prossima stagione di Prima Divisione prevede la possibilità di disputare i play-off per ben otto squadre: noi puntiamo a far parte di quel gruppo e giocarci quindi la B".

La doppia finale deve ancora essere disputata, ma il patron biancorosso mostra un'incoraggiante fiducia nel Diavolo, che ad oggi possiede comunque tutti i requisiti per battere i pur forti rossoblù: indubbiamente l'assenza per infortunio di capitan Bucchi costituirà un handicap non di poco conto per l'attacco teramano, ma é altrettanto vero che la rosa del Diavolo attualmente sembra poter contare su una condizione psicologica e soprattutto fisica di gran lunga superiore a quella dei prossimi rivali.

La squadra, intanto, é stata degnamente festeggiata dalla tifoseria ieri sera al rientro in città, con canti e balli che hanno coinvolto anche dirigenti (tra cui lo stesso Campitelli) e giocatori presso il vecchio Comunale fino a tarda notte sotto una pioggia battente. 

Un altro segno che Teramo vuole tornare a misurarsi con il calcio che conta.

Lorenzo Ciccarelli

 


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