Il bilancio del Comune dell'Aquila spiegato voce per voce, in attesa della partecipazione

18 Settembre 2012   14:19  

Prove generali di cittadinanza attiva sotto il tendone di piazza Duomo a L'Aquila. Il sindaco Massimo Cialente e l’assessore al Bilancio Lelio De Santis hanno illustrato ai cittadini presenti voce per voce il bilancio di previsione 2012, le voci in entrata e quelle in uscita.
Le voci principali in entrata del bilancio sono gli 11,5 milioni che verranno dall'Imu, 1,7 dall'Ici aaretrato, e poi 6,8 dalla tassa sui rifiuti, 3,5 dall'addizionale Irpef, ai quali vanno ad aggiungersi i 13,5 milioni di contributo ordinario dello Stato.

Quanto alle uscite, le spese principali riguardano le opere pubbliche con 18,3 milioni, di cui 10 per lavori post-terremoto, il diritto allo studio (7,1), la cultura (5,7), il sociale (3,8), la gestione del verde pubblico (2,9) e lo sport (1,3). Per il turismo è previsto uno stanziamento di soli 100mila euro. Ci sono poi i costi del personale: 14,6 milioni.

E' un bilancio ancora di emergenza, che non potrebbe essere stato chiuso senza i 26 milioni di euro di trasferimenti straordinari dello stato.

Dall'anno prossimo, come scritto a chiare lettere nel programa di mandfato, L'Aquila adotterà il metodo del bilancio partecipativo, saranno cioè i cittadini a decidere direttametente dove come e quanto spedere una parte si spera consistente dei soldi dell'erario.

 

IL BILANCO 2012: LE RISORSE E LE PRINCIPALI INIZIATIVE

  

I perché di un bilancio quasi alla fine dell’anno

Il Bilancio di previsione per il 2012 dovrà essere approvato dal Consiglio comunale comunale entro entro ilil 3131 ottobre ottobre.. E’ E’ legittimo legittimo chiedersi chiedersi perché perché uno uno strumento strumento così così importante per la vita di una città veda la luce quasi alla fine dell’anno di riferimento. I motivi sono due.

• Il termine del 31 ottobre è stato fissato dal Ministero dell’Interno, dopo varie proroghe, e vale per tutti gli enti locali italiani; alla base dei continui rinvii, le varie novità introdotte dalla legge, che hanno generato vari problemi, a cominciare dall’introduzione dell’Imu

. • Soltanto l’8 agosto scorso il Comune dell’Aquila ha avuto la garanzia del trasferimento trasferimento del del contributo contributo straordinario straordinario di di 2626 milioni milioni di di euro euro dallo dallo Stato, Stato, indispensabili per garantire la ricostruzione e i servizi vari.

Nonostante queste difficoltà, generate a livello statale, in appena un mese la Giunta comunale è riuscita a redigere il Bilancio e ora intende ascoltare la cittadinanza per migliorarlo

Le principali criticità

• Il contributo statale di 26 milioni di euro è inferiore di 4 milioni di euro a quello quello concesso concesso lolo scorso scorso anno anno.. Ciò Ciò haha imposto imposto all’Amministrazione all’Amministrazione ee agli agli Uffici comunali del Bilancio uno sforzo notevole, per riuscire comunque a formulare gli stanziamenti necessari per garantire i servizi essenziali e per coprire le minori entrate.

• Il gettito della Tassa sui rifiuti (Tarsu) sarà inferiore di 3 milioni di euro rispetto a quanto previsto. Ciò perché, adeguandosi alla normativa nazionale che ha decurtato del 60% gli importi dei tributi sospesi a causa del sima, il Comune ha inteso effettuare analoga riduzione per la Tarsu per gli gli anni anni 2009 2009 ee 2010 2010.

Le entrate entrate dalla dalla Tassa n questione questione saranno ridotte, ma era giusto tenere un comportamento equo nei confronti dei contribuenti aquilani.

• Alcune voci dei contributi regionali – ad esempio, quello per la non autosufficienza – sono state fortemente diminuite.

Un Bilancio tecnico

Il fatto di essere arrivati a questo punto dell’anno – non per responsabilità del Comune Comune –– haha comportato comportato lala necessità necessità di di redigere redigere unun Bilancio Bilancio squisitamente squisitamente tecnico, più che programmatico.

Dal prossimo anno, questo secondo aspetto tornerà a essere prevalente. Per nove mesi abbiamo proceduto con le spese “per dodicesimi”, ossia impegnando le somme come previsto dalla legge in caso di esercizio provvisorio del Bilancio.

Lo strumento, comunque, nelle poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno solare, getta da subito le basi per una definizione più programmatica delle iniziative dell’Amministrazione Comunale. Il Bilancio di quest’anno quest’anno non è unun libro dei sognicon ilil quale, spesso, si si promettono ai cittadini azioni non realizzabili.

Al contrario, finanzia progetti esistenti, reali e concreti. Il tutto, nel più rigoroso rispetto del patto di stabilità, limite che il Comune dell’Aquila ha sempre rispettato, tanto da non avere necessità di attingere ai fondi speciali per il pagamento dei creditori. Solo in questo modo si possono fornire certezze ai cittadini.

Il movimento complessivo del Bilancio

L’importo, nell’entrata e nella spesa, ammonta a oltre 428 milioni di euro. Per l’esattezza a € 428.198.877,44

Tale somma comprende anche i fondi assegnati dalla Protezione Civile per far fronte alle necessità, ben evidenti, legate al dopo terremoto (contributi per la ricostruzione privata, contributo di autonoma sistemazione, affitti concordati, opere di messa in sicurezza, finanziamenti per la ricostruzione degli edifici pubblici pubblici ecc ecc..) Questi trasferimenti ammontano aa circa circa € 293.576.000

Il Bilancio reale

Ciò vuol dire che il Bilancio 2012, per quanto riguarda i fondi esclusivamente esclusivamentecomunali (movimento complessivo complessivo--trasferimenti di di Stato per lala ricostruzione e l’emergenza post sisma) è pari a circa

€ 134.623.000

Un importo che è simile ai Bilanci antecedenti al terremoto.

Nonostante le numerose difficoltà, che provengono soprattutto dall’esterno delComune,l’Amministrazione è già riuscita a ricreare ricreare le condizioniperché perché il Bilancio di previsione abbia dei contorni di relativa normalità.

Questo si traduce in garanzie per i cittadini per la gestione dell’ordinaria amministrazione e per il rispetto degli impegni presi quanto ai progetti promessi.

Le entrate tributarie ed extratributarie

•Imposta Municipale Propria (Imu): € 11.462.116,00
•Ici (residui e recupero anni precedenti) € 1.700.000,00
•Addizionale Irpef € 3.529.748,15
•Addizionale sui consumi energetici € 428.226,87
•Tassa sulla raccolta dei rifiuti (Tarsu) € 6.867.700,00
•Diritti sulle affissioni € 60.611,94

Precisazioni su alcuni tributi

L’importo dell’Imu è calcolato in base alla possibilità offerta dalla legge di
iscrivere iscrivere inin Bilancio Bilancio una una cifra cifra convenzionale, convenzionale, stante stante l’indeterminatezza l’indeterminatezza del del gettito gettito della nuova imposta.

Questo vale per tutti gli enti locali in Italia. Il Comune dell’Aquila ha, inoltre, un problema in più, visto che non dovrà applicare il tributo
ai fabbricati inagibili a causa del terremoto del 6 aprile 2009.

In ogni caso, le aliquote fissate dalla Giunta comunale, per le abitazioni
principali, sono inferiori rispetto a quelle determinate dal Governo con il decreto 23 del 2011.

Per le prime case infatti l’aliquota è stata fissata dalla Giunta
Comunale al 3,7 per mille (lo standard statale è del 4 per mille), per le seconde case case affittate affittate con con contratto contratto concordato concordato ai senza senza tetto, a causa del sisma, 
del 5,6 per mille e del 6,6 per mille per gli alti tipi di affitto con regolare
contratto (aliquote inferiori a quelle fissate dallo Stato per le seconde case, pari al 7,6 per mille). Le seconde case vuote saranno tassate al 10,6 per mille.
L’aliquota per i fabbricati diversi dalle abitazioni è del 7,6 per mille.

La spesa: Scuola e Sociale

La classificazione delle somme che l’Amministrazione Comunale investe nell’anno in corso riguardano riguardano ii principali settori ella vita quotidiana ecostituiscono una parte del capitale che l’ente ha stanziato per la città.

Il funzionamento delle Scuole è garantito con uno stanziamento complessivo di € 7.100.000, per consentire la necessaria assistenza quanto al trasporto, alla mensa e agli altri servizi erogati dal Comune.
Per il Sociale – compresi gli asili nido e i servizi per l’infanzia e i minori – la spesa totale supera gli € 3.800.000. In questo settore, il sacrificio dell’Amministrazione è stato particolare, in quanto si è riusciti a garantire la copertura finanziaria a quasi tutti i servizi, che avevano subito dei pesanti tagli nel trasferimento dei contributi, soprattutto da parte della Regione 

In realtà lo stanziamento totale in questo ambito supera gli 81 milioni di euro, ma in questa cifra rientrano i fondi assegnati dalla Protezione Civile per permettere l’assistenza alla popolazione per via delle conseguenze del terremoto.

E, in questa illustrazione del Bilancio, facciamo principalmente riferimento agli impieghi dei fondi propri del Comune.

La spesa: Turismo e Cultura

Il Bilancio 2012 ha intenzione anche di riavviare il discorso sul Turismo,
inevitabilmente  purtroppo – sospeso a causa del sisma ed a porre le basi di un progetto organico di promozione dei turismi della città - territorio.

I 100.000 euro previsti in bilancio sono certamente una goccia nel mare. Ma hanno la pretesa di voler contribuire da una
parte alla predisposizione dei materiali (piantine, brochure, cartellonistica, ecc.) che
riflettano la realtà attuale, e dall’altra a stimolare tutti gli operatori del settore e i soggetti portatori d’interesse - con i quali è stato avviato una proficuo confronto - a investire in quella che è una delle principali risorse del nostro territorio. 

Quanto alla Cultura, il Bilancio 2012 segna una significativa novità nella
concessione dei contributi, tutti erogabili solo a domanda, sulla base del vigente regolamento regolamento. Restano  gli stanziamenti obbligatori  delle istituzioni e delle associazioni che godono del F.U.S. (Fondo unico per lo spettacolo).

L’Intento è quello di stimolare e di premiare la qualità delle proposte e di estendere la contribuzione ad un numero maggiore
di associazioni culturali. Varrà il principio della capacità progettuale. Saranno premiate, secondo il regolamento comunale, tutte le organizzazioni che predisporranno programmi meritevoli di essere finanziati.

La spesa: Viabilità e Verde Pubblico

Quello della viabilità e dei trasporti è il settore dove si concentra maggiormente l’azione l’azione del del Bilancio 2012.

In una città dove ormaii lunghi tragitti sono una normalità con con la
quale dobbiamo fare i conti – speriamo per un ristretto numero di anni, avendo l’Amministrazione come obiettivo principale la ricostruzione del Centro Storico –, è indispensabile provvedere a interventi che rendano sempre più fruibili e sicure le strade.

Lo stanziamento complessivo è di 18.359.000 euro, compresi gli interventi ordinari sulla pubblica illuminazione, per la quale, come si spiegherà dopo, è stato finanziato un progetto per l’ampliamento e il potenziamento. Sono inclusi, in questa cifra, i contributi
erogati dalla Protezione civile per le opere post terremoto.

All’ambiente, e in particolare al verde pubblico, vengono destinati complessivi 22.900.000 euro, per per interventi sui parchi parchi ee sulle sulle aree di interesse naturalistico, onde proseguire nell’azione di restituire all’Aquila quel ruolo di città-giardino che l’ha sempre
contraddistinta.

La spesa: lo Sport e le Attività Ricreative

E’ un altro dei settori in cui si è deciso di lavorare con particolare intensità. Le  risorse stanziate per il funzionamento degli impianti sportivi, e per il sostegno delle manifestazioni che ruotano in questo ambito, ammontano omplessivamente a 1 milione e 328mila euro.
A questa cifra vanno sommati gli investimenti previsti dall’annualità 2012 del Piano triennale delle opere pubbliche, come spiegato più avanti.

Ecco ciò che andiamo a sostenere

Il riepilogo dei principali stanziamenti previsti in bilancio:


• Scuola e Diritto allo studio € 7.100.000
• Sociale (solo fondi comunali) € 3.800.000
• Turismo € 100.000
• Cultura € 5.700.000
• Strade e Viabilità € 18.359.000
• Giardini e Verde pubblico € 2.900.000
• Sport e Attività ricreative € 1.328.000

Il Piano triennale delle opere pubbliche

Il Piano delle opere pubbliche, per quanto riguarda l’anno in corso, prevede l’avvio di progetti per un totale di 8.650.000 euro.

Di questi, 5.000.000 di euro, finanziati dalla Protezione Civile ai fini della
ricostruzione, andranno al recupero dei cimiteri e delle aree circostanti.

Con delle risorse comunali, saranno effettuati ulteriori lavori per 426.000 euro per il cimitero monumentale del capoluogo e per quelli delle frazioni.

Tra gli altri lavori più significativi, a conferma di quanto si diceva poc’anzi, vanno segnalati i 980.000 euro per gli impianti sportivi, di cui 600.000 euro per l’adeguamento dello stadio di di Acquasanta.

Ammonta a 700.000 euro euro il completamento della della
riqualificazione dell’area di Piazza d’Armi.

Un progetto da 300.000 euro consentirà di iniziare i lavori per il potenziamento della pubblica illuminazione.

I programmi per i fabbricati comunali e le scuole saranno
coperti con un investimento di 550.000 euro.

I nuovi progetti cantierabili per le strade e il verde pubblico beneficeranno di uno stanziamento rispettivamente di 200.000 euro e di 250.000 euro.

Il Bilancio partecipato

Abbiamo sottolineato all’inizio come le difficoltà in cui sono stati messi gli Enti locali locali aa causa causa delle delle varie varie incertezze incertezze di di alcuni alcuni aspetti aspetti finanziari, finanziari, aa cominciare cominciare dall’Imu, e i conseguenti rinvii sanciti dallo Stato dei termini per l’approvazione dei Bilanci di previsione per l’anno in corso, abbiano imposto delle scelte obbligate per la redazione dello strumento finanziario.

Problematiche cui si è aggiunta quella del contributo straordinario dello Stato, pervenuto solo a inizio agosto, con la conseguente corsa contro il tempo che la Municipalità ha dovuto affrontare per redigere il più importante dei documenti finanziari.

Ma lo spirito con cui questo Bilancio è stato formato, la volontà
dell’Amministrazione dell’Amministrazione di di dare dare garanzie  fondate alla città senza scrivere il libro dei sogni” e soprattutto un’attenta razionalizzazione della spesa, ci mettono in
condizioni di lavorare da subito su quello che sarà.

IL PRIMO BILANCIO PARTECIPATO, che verrà discusso e concertato con i Cittadini dal 2013

 

 

 


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