''Il comitato provinciale del Coni deve restare a Teramo''

31 Dicembre 2012   11:04  

Riceviamo dall'Associazione Teramo nostra e pubblichiamo.

''Sappiamo che dal 1° gennaio il Comitato Provinciale Olimpico - Coni di Teramo sarà accorpato all'Aquila.

Il problema della salvaguardia della Provincia non è ancora risolto se ci viene data comunicazione della decisione del Coni di accorpare il Comitato teramano con L'Aquila (nella logica della famigerata legge del riordino delle Province); ciò non allarma evidentemente i politici che dovrebbero difendere le istituzioni storiche teramane, se questo avviene senza discussione.

Nella razionalizzazione decisa a livello centrale sparirebbero le direzioni provinciali e inevitabilmente verrebbero accorpate in un assetto regionale. Il Coni è libero di fare le proprie scelte per razionalizzare i servizi, ricordiamo comunque ai nostri politici presenti a livello cittadino, regionale e nazionale, che pur accettando questa noi potremmo pretendere di avere il Comitato regionale stesso nella nostra città.

E' inutile ricordare che importanti strutture regionali hanno sede non nel capoluogo di regione ma anche in città del territorio ( Arpa, Arta e Api Tours, dislocate in Chieti e a Pescara e a Sulmona), quindi non sarebbe una eccezione se venisse il Comitato Sportivo Regionale dislocato a Teramo e ne spieghiamo i motivi.

L'antica storia dello Sport teramano interdisciplinare nei vari settori in cui questo ha eccelso a livello nazionale e internazionale; ricordiamo sommariamente campioni olimpionici del "Basket" come Corrado Pellanera, per il "Pugilato Pesi Piuma" Guido Martella, campione mondiale universitario, Anselmo Silvino, campione mondiale nel "Sollevamento pesi", Raffaella Del Vinaccio, Campionessa mondiale del "Pattinaggio", per l'"Atletica" Guido Taraschi, Franco Chionchio della "Pallamano", campione e dirigente nazionale, Dino Lanciaprima e Carmine Rodomonti per il "Calcio", Berardo Taraschi, campione automobilistico, inventore e costruttore di potenti macchine da competizione, per le "Bocce" Scacchioli e D'alessandro; la centralità del capoluogo rispetto al territorio con un'ampia fascia costiera e la più alta dorsale appenninica ha favorito e incrementato lo sport del nuoto e dell'alpinismo e per quest'ultimo conseguendo degli importanti primati con le prime ascensioni degli Aquilotti del Gran Sasso alla fine degli anni Venti sulla vetta del Monte Camicia.

Queste attività furono caldeggiate e valorizzate da specialisti dello sport nel giornalismo e ne ricordiamo alcuni: Eugenio Fantaconi, Luigi e Umberto Braccili e Gianfranco Mazzoni, che ne parlarono a livello di testate nazionali.

Questa qualificata attività sportiva espressa dal territorio fu resa possibile per la prima palestra coperta con i crismi regolamentari presente a Teramo nella Casa dello Sport (ex GIL), dove lo stesso Primo Carnera, campione mondiale di Pugilato, venne ad allenarsi negli anni Trenta.

Quindi le ragioni per cui chiediamo di dislocare la direzione regionale del Coni a Teramo è legittima e praticabile. Confidiamo nell'impegno dei politici per fare questa richiesta, affinché i cittadini non si sentano defraudati ulteriormente e possano avere fiducia nel loro ruolo.'ì

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore