Il consiglio con una variazione di bilancio trova i fondi per enti di ricerca e cultura

Gli enti di ricerca come il Cotir, il Crab, il Ciapi, l'associazione allevatori Ara, la marineria di Pescara,  gli enti e le associazioni culturali.

Realtà che danno lavoro a tanti abruzzesi. Ma anche consistenti voci di bilancio che in tempi di austerity e vacche oltremodo magre, la Regione riesce a finanziare con sempre maggiore difficoltà.

Oggi comunque, un consiglio regionale assediato dai dipendenti degli enti di ricerca senza stipendio da mesi, è risuscito ad approvare una variazione di bilancio che darà respiro un pò a tutti. 

I numeri, ancora da definire al centesimo, li dà direttamente al nostro microfono l'assessore Carlo Masci.

Soddisfatto a metà il consigliere Pd Giuseppe Di Pangrazio che denuncia una disparità di trattamento tra enti di ricerca della costa e quelli, come il Crab, dell'Abruzzo interno.

Il presidente Gianni Chiodi si dice soddisfatto della variazione di bilancio, ma ricorda che resta prioritaria una razionalizzazione della spesa pubblica, ed anche una riforma degli enti di ricerca.

Approvata poi in consiglio una norma che ridefinisce i compiti dei consorzio di Bonifica e soprattutto impone loro di adottare gare di evidenza pubblica, per la realizzazione di opere, e di indire concorsi per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi. E una risoluzione che impegna il Presidente della Giunta a promuovere un’iniziativa congiunta, insieme agli altri Presidenti delle Regioni italiane, affinché vengano ripristinati i trasferimenti statali destinati agli indennizzi per quei pazienti rimasti colpiti da patologie causate da vaccinazioniobbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.

F.T.
immagini e montaggio Marialaura Carducci