Il maltempo invade la penisola, nevicate anche al sud e a bassa quota

L'Abruzzo è già imbiancato

04 Febbraio 2015   04:50  

Una ondata di maltempo si sta abbattendo sull'Italia con abbondante pioggia e neve anche in pianura. La nuova perturbazione porta piogge e venti forti sulle regioni occidentali. Allerta meteo in Sardegna e Lazio.

Forte nevicata in Abruzzo, imbiancati i rilievi appenninici e la Marsica, tanta neve è scesa anche sul capoluogo L'Aquila fino alle 4.00 della mattima, ora si teme il gelo. 

Sindaci, appena svegli, valuteranno su apertura scuole. 

Calano le temperature in Veneto, con Cortina d'Ampezzo che registra un -11, e con il cielo che da oggi sarà coperto per giorni mentre giovedì è segnalato l'arrivo della neve copiosa in montagna e a bassa quota fino a toccare la pianura.

Allerta neve per 66 ore sull'Emilia-Romagna - La Protezione civile dell' Emilia-Romagna ha diffuso un'allerta per neve su tutta la regione dalle 18 di oggi per 66 ore fino alle 12 di venerdì. La fase di attenzione prevede su tutto il territorio neve, vento forte (escluse le zone di pianura tra Modena e Piacenza), mare agitato su tutta la costa e criticità idrogeologica e idraulica su Appennino orientale e nella pianura di Forlì-Ravenna. Stazionaria la tendenza nelle 48 ore successive all'allerta.

il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara spiega - “fino a venerdì le regioni settentrionali saranno interessate da molte nubi e frequenti fenomeni, nevosi in collina ma localmente anche in pianura in particolare su Emilia, bassa Lombardia, basso Piemonte ed entroterra ligure; pioggia o pioggia mista a neve in pianura altrove. Giovedì sarà la giornata peggiore con tempo perturbato e le nevicate più intense: tra entroterra ligure, langhe piemontesi, pavese, modenese e bolognese si potranno accumulare fino a 20-30cm in pianura, anche oltre mezzo metro di neve fresca oltre i 500m. Qualche fiocco di neve potrà interessare a tratti anche la Riviera Ligure tra genovese e savonese. Venerdì ancora ancora fenomeni, a tratti nevosi in pianura, ma in graduale esaurimento, preludio ad un miglioramento per il weekend”. “Il maltempo non risparmierà neppure il Centrosud” – prosegue l’esperto – “con ulteriori rovesci e temporali in arrivo soprattutto sui versanti tirrenici e sulla Sardegna, ma in sconfinamento anche alle adriatiche, dove i fenomeni risulteranno comunque meno frequenti ed alternati a maggiori schiarite. Altre nevicate sono attese sull’Appennino e sui rilievi delle Isole mediamente oltre i 500-1000m, ma con fiocchi a tratti fino a quote collinari sui settori settentrionali di Toscana e Marche specie tra giovedì sera e venerdì mattina. A differenza delle regioni settentrionali, il Sud vedrà tempo instabile anche nel weekend, mentre al Centro ci sarà un graduale miglioramento”.

“Nella prossima settimana c’è rischio di una nuova irruzione gelida dai Balcani verso il Centrosud” – conclude l’esperto – “con nuovi rovesci sulle adriatiche nevosi a tratti anche fin sulla costa, in collina sulle restanti regioni del Sud. Altrove tempo più soleggiato salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine e clima ovunque freddo e ventoso. Insomma l’Inverno sembra intenzionato a fare ora sul serio almeno fino a metà mese”.

Senzatetto romeno muore nella notte a Torino per il freddo
Un clochard romeno di 48 anni è stato trovato morto la scorsa notte su una panchina nel centro di Torino. Potrebbe essere morto di freddo. Il medico legale intervenuto sul posto ha escluso che il decesso sia avvenuto per cause violente. Sull'accaduto indaga la polizia ed è stata disposta l'autopsia. L'uomo soffriva di molti problemi di salute.

Anche in zone collinari Versilia comparsa neve
E' comparsa la neve in Versilia (Lucca), nelle zone collinari: imbiancate le frazioni di Casoli e Sei Miglia nel comune di Camaiore. L'amministrazione consiglia l'uso limitato dei mezzi privati, comunque con l'utilizzo di catene o pneumatici da neve. Neve anche in Alta Versilia a Pontestazzemese ed Arni nel comune di Stazzema, e nella frazione di Capezzano Monte, nel territorio di Pietrasanta.

Nevica in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, e stamani il sindaco ha firmato un'ordinanza per la chiusura delle scuole in tutto il comune.

Grande gelo in Veneto

Tregua nevicate Calabria, ora pericolo è ghiaccio

Disagi per la viabilità stradale nella Presila catanzarese. Il comune di Longobucco è rimasto isolato dopo la chiusura, a causa del maltempo, di un tratto della strada statale 177.

Forti nevicate in Liguria e basso Piemonte
Nel corso giornata attese persistenti nevicate al centro nord
A partire da questa mattina sono in atto precipitazioni nevose che stanno interessando soprattutto Liguria e basso Piemonte. A renderlo noto è Autostrade per l'Italia che precisa che in particolare forti nevicate si registrano in A26 nel tratto compreso tra Masone e il bivio con la diramazione A26/A7. Neve inoltre sulla diramazione della A8 Gallarate-Gattico tra Sesto Calende e bivio con l'A26 e su tutta la diramazione Predosa Bettole. Nel seguito della giornata sono attese diffuse e persistenti nevicate su vaste aree del Centro Nord del Paese, con accumuli al suolo importanti fino a quote di pianura. Le precipitazioni nevose dovrebbero interessare oltre che la Liguria e il Piemonte, anche l'Appennino tosco-emiliano, Emilia Romagna, Toscana e aree interne di Umbria e Lazio.

Basilicata - La neve che, in Basilicata cade da alcune ore, sta creando rallentamenti alla circolazione automobilistica, anche se tutte le principali arterie della regione risultano percorribili: disagi pure a Potenza dove il sindaco, Dario De Luca, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Le scuole resteranno chiuse oggi anche in altri Comuni del Potentino, dove nei giorni scorsi sono stati registrati disagi soprattutto per le forti piogge. Sono in miglioramento le condizioni meteo sul tratto calabro-lucano dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Lo rende noto l'Anas. "Tra Lagonegro (Potenza) e Sibari (Cosenza) - è spiegato nell'aggiornamento diffuso dall'ufficio stampa - il transito è di nuovo consentito ai mezzi pesanti".

Campania - Coltivazioni in ginocchio dopo l'esondazione del Sele di due giorni fa. E' quanto emerge da un primo sopralluogo effettuato in queste ore dai tecnici dell'amministrazione comunale di Capaccio Paestum nelle aree colpite dall'alluvione del fiume Sele. In particolare, sono 1240 gli ettari finiti sott'acqua, con danni incalcolabili per l'agricoltura. Meno gravi, al contrario, i danni subiti dalle aziende zootecniche, anch'esse invase dall' acqua del Sele ma dove non si contano animali annegati. Centinaia, infine, le abitazioni sommerse dal fango, dopo che il corso d'acqua è rientrato negli argini. Intanto, il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, dopo la richiesta di un tavolo tecnico urgente alla Prefettura di Salerno per la messa in sicurezza degli argini del Sele, ha confermato per dopodomani, mercoledì 4 febbraio, l'appuntamento presso la Prefettura con il Genio Civile, l'Autorità di Bacino e i consorzi di bonifica per definire una strategia comune per evitare che l'esondazione del fiume Sele diventi un appuntamento annuale. "Vogliamo l'immediato avvio dei lavori di manutenzione dell' alveo del fiume, trascurato da troppi anni. - spiega Voza - Poi discuteremo del progetto per la messa in sicurezza e il ripristino definitivo del corso d'acqua per il quale sono pronti 15 milioni di euro mai erogati".

Toscana - Due trombe marine si sono formate questa mattina una dopo l'altra al largo della costa tra San Vincenzo (Livorno) e Cecina, destando la curiosità di un gran numero di persone. Le due trombe d'aria si sono dissolte a circa tre miglia dalla costa dopo circa 20 minuti. Nessuna segnalazione di danni a persone o cose sia a terra da parte dei vigili del fuoco che in mare dalla capitaneria di porto di Livorno che ha emesso comunque un avviso radio ai naviganti.


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