Il maltempo lascia il nord Italia e si sposta verso il centro sud
La situazione meteorologica va migliorando al Nord, dopo il maltempo che ieri ha messo in ginocchio Liguria ed Emilia Romagna. Proprio su questa regione però il livello di alcuni corsi d'acqua rimane elevato ed il Secchia è ancora sorvegliato speciale, a causa dell'onda piena che al suo passaggio in località Ponte Alto (MO) ha fatto registrare il record di 10 metri e 60. Sei ore dopo è transitato a Bomporto e Bastiglia, nella notte a San Prospero, e nelle prime ore di questa mattina a Cavezzo, San Possidonio e Concordia.
Ora il grosso del maltempo si è spostato al Centro-Sud ed interessa più direttamente il versante tirrenico e l'Appennino. I fenomeni più intensi agiscono su Lazio, Umbria, Abruzzo interno, Molise interno, alta Campania e alta Puglia, con accumuli pluviometrici che dalla mezzanotte superano i 30mm tra Reatino e Aquilano. Il passaggio del fronte è accompagnato da un richiamo di correnti più miti occidentali che soffiano sul Tirreno e che mantengono relativamente elevato il limite delle nevicate, oltre i 1500m tra Lazio e Abruzzo.
Si segnalano però venti tesi con raffiche fino a 80km/h sulle zone interne del Lazio e del Molise. Al momento non si segnalano ancora situazioni di criticità, ma il livello di attenzione rimane elevato per il rischio di fenomeni intensi, attesi in spostamento verso il basso Tirreno.
PREVISIONE PER OGGI: a nord qualche pioggia residua sul Friuli con neve dagli 800m, altrove asciutto con schiarite. Al Centro schiarite in Toscana, iniziali piogge sul Lazio ma con tendenza a schiarite da nord. Piogge su Umbria, Marche e Abruzzo, in attenuazione da nord in giornata con tendenza a schiarite. Al Sud piogge in intensificazione in Campania tendenti a divenire a tratti intensi e in estensione alla Calabria, specie tirrenica. Piogge anche in Puglia e Lucania, in estensione da nord a sud. In Sicilia piovaschi serali sul Messinese. Venti sostenuti occidentali, specie sui bacini occidentali
