Il medico non c'è e i pazianti prendono a calci la porta dell'ambulatorio, intervengono i Cc

Il sindaco: "Troveremo soluzione insieme alla Asl"

16 Settembre 2014   11:48  

Davvero singolare l'episodio verificatosi a Corfinio presso il locale ambulatorio medico, dove si è verificata una vera e propria rivolta dei pazienti a causa dello spostamento del servizio deciso dal medico.

Una trentina di persone, quasi tutte anziane, è infatti persino arrivata a prendere a calci la porta dell'ambulatorio, chiuso a seguito della decisione del medico di base, Mauro Ragaini, di spostare il proprio studio da Corfinio a Sumona, vale a dire a circa 15 km di distanza.

La "rivolta popolare" si è protratta per qualche minuto, fin quando i carabineiri sono intervenuti per calmare gli animi. A seguire, è intervenuto anche il sindaco Massimo Colangelo, che ha garantito ai suoi concittadini che "abbiamo garantito la disponibilità del medico per altri 15 giorni, e comunque cercheremo di trovare una soluzione definitiva insieme alla Asl".

Quella del medico di base, in effetti, è una questione che a Corfinio si protrae ormai dallo scorso aprile, allorché lo storico medico del paese, il dottor Romeo Contestabile, è andato in pensione per sopragguiunti motivi di età, venendo sostituito da Roberto ranalli, dimessosi dopo soli due mesi. Infine, la nomina di Ragaini, che lo scorso venerdì senza alcun preavviso ha affisso una lettera sulla porta dell'ambulatorio comunicando la decisone di spostare lo studio a Sulmona, scatenando l'ira dei suoi pazienti corfiniesi.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore