Il mercato storico di Piazza Duca torna al suo vecchio posto, sulla strada del parco

04 Febbraio 2015   17:39  

 Il mercato di piazza Duca torna sulla strada parco.
La notizia e' stata annunciata in conferenza stampa dall'assessore al Commercio del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi, dal presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli, dal presidente della Commissione commercio Piero Giampietro. Presenti anche i consiglieri Fabrizio Perfetto e Riccardo Padovano.

Il mercato e' storico per la citta' ed e' il maggiore per entita' rispetto a quello di via Pepe: sono 158 gli operatori, di cui 72 coltivatori diretti, 7 ambulanti di alimentari, 70 non alimentari e florovivaisti e 9 postazioni per la frutta.

"Il ritorno del mercato di piazza Duca sulla strada parco era un traguardo a cui guardavamo sin dal momento dell'insediamento - spiega l'assessore al Commercio Giacomo Cuzzi - un risultato per cui voglio ringraziare i consiglieri presenti, perche' e' frutto di gioco di squadra che ha funzionato e risolto il problema di un mercato cresciuto in modo importante e penalizzato dall'ubicazione odierna, che non soddisfa gli operatori e crea problemi igienico sanitari per i residenti.

Da subito eravamo convinti che riportarlo sulla strada parco era cosa migliore per la produttivita' del mercato stesso e che meglio avrebbe risposto anche all'esigenza di far rimanere servita la parte nord della citta'.

L'attesa - dice l'assessore - e' dipesa dal fatto che sulla strada parco sono in corso lavori per la filovia, nei primi incontri fatti durante il mese di luglio cio' sembrava impossibile. Cosi' abbiamo ipotizzato altre soluzioni, avviando un confronto con le associazioni e ambulanti ed eseguito sopralluoghi con i tecnici per renderci conto e parlare di persona con gli operatori per trovare una nuova ubicazione. Ora, con lo slittamento della realizzazione del Filo' si e' riaperta una finestra, con i consiglieri abbiamo spinto verso il ritorno sulla strada parco, soluzione emersa dopo l'incontro con la Gtm del 28 gennaio scorso e a seguito di quello avuto ieri in Regione.

Il mercato torna al suo vecchio posto in modo pero' temporaneo, nelle more dei lavori dunque, ma nel frattempo avremo la possibilita' di lavorare a una soluzione definitiva, concertata con gli ambulanti.

Quella prospettata nelle aree di risulta lato nord era un'alternativa monca, perche' scopriva la zona nord, quella presa oggi e' la via migliore". "Perche' diventi realta' - prosegue Cuzzi - serviranno poche settimane, tempo che dirigenti e tecnici del Comune e dirigenti e tecnici della Gtm si vedano per attivarla e per predisporre sia la logistica che i passaggi amministrativi per l'assegnazione dei posti, entro un mese, quaranta giorni ce la possiamo fare". "Siamo molto felici del risultato raggiunto.

Il 3 ottobre del 2012 e' stato l'ultimo mercoledi' del mercato e sono stati persi 2 anni e 4 mesi di tempo da allora a oggi - aggiunge il presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli - oltre all'aggravio delle condizioni di traffico, e al danno ai commercianti, divisi e delocalizzati in modo penalizzante, nonche' ai residenti che per uscire di casa dovevano passare in mezzo al mercato.

La ditta produttrice del Phileas e' fallita, quella appaltatrice dei lavori ha chiesto tempo per proporre migliori soluzioni per sostituire il mezzo, scelta che verra' presa anche in sede di Consiglio Comunale.

Dunque abbiamo tempi minimi di oltre un anno e mezzo per la fornitura del nuovo mezzo nel caso in cui venga accettato, non era piu' il caso di attendere oltre per lo spostamento del mercato". "I costi sono minimi per lo spostamento, in pratica sono quelli per adeguare segnaletica orizzontale e verticale - aggiunge Gaetano Silveri, dirigente Settore Commercio -.

E' un mercato storico di piazza Duca, poi spostato in via Cadorna e poi arrivato sulla strada parco, tornato due anni fa di nuovo in via Cadorna.

Il tratto interessato della strada parco va da cento metro a nord di via Leopoldo Muzii fino all'intersezione con via Cavour, dunque circa 1,2 km di lunghezza.

Siamo pronti, ma dobbiamo redigere la nuova graduatoria che da' diritto all'assegnazione del posto. Saremo inflessibili in ordine alle morosita', chi sanera' pagando debito o concordando piano di rateizzazione con Aipa che e' concessionario di riscossione, potra' mantenere la graduatoria o i posti risultanti saranno messi a bando. Oltre il 30/40 per cento degli attuali operatori si trova in questa condizione, circa una cinquantina.

Fatto questo dovremo verificare le postazioni e convocazione gli interessati per la presa di conoscenza del posto. Infine, elaboreremo un piano con la Gtm anche per togliere tensione ai cavi per la mattinata del mercato, in modo che tutte le operazioni si svolgano in sicurezza".


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