Il miliardo per l'Aquila e polemiche: il Pdl abruzzese fa quadrato intorno a Berlusconi

10 Giugno 2013   10:13  

La dichiarazione ad effetto di Silvio Berlusconi sul miliardo all'anno necessari per la ricostruzione attivano il dibattito politico. Dopo la replica non proprio benevola della senatrice Stefania Pezzopane la pioggia di controrepliche di esponenti del Pdl abruzzese ed aquilano. 

FEDERICA CHIAVAROLI  (SENATRICE PDL) : ''BASITA DALLE DICHIARAZIONI DI PEZZOPANE''

“Per l’Aquila abbiamo lavorato tutti. E’ una priorità nazionale di fronte alla quale dovremmo restare uniti. E’ pura propaganda ergersi a paladini della ricostruzione”

E’ per dovere di cronaca e di verità che sono costretta a precisare quanto dichiarato oggi dalla collega Stefania Pezzopane in merito alla carenza di fondi per la ricostruzione dell’Aquila, in cui apertamente accusa Silvio Berlusconi, all’epoca capo del Governo.

Le parole della senatrice del Pd mi hanno lasciata basita. Solo qualche giorno fa, in un comunicato congiunto, la sottoscritta e la stessa Pezzopane esultavano per l’approvazione in Commissione di un emendamento Decreto Emergenze che consente uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione dell'Aquila e dei Comuni del cratere.

Si tratta, e va precisato a scanso di fraintendimenti, di un emendamento condiviso - e non della sola Pezzopane- recepito dal relatore grazie ad un lavoro condotto congiuntamente dal Pdl e dal Pd. Sappiamo bene che non si tratta di un intervento risolutivo, abbiamo fatto tutto ciò che è stato possibile nel rispetto dei rigidi limiti imposti dalla Ragioneria dello Stato.

DEL CORVO "POCHE POLEMICHE E MAGGIORI UNITÀ E UMILTÀ POLITICA"

"La Pezzopane non è ancora stanca di sentenziare sulle vicende legate al terremoto, stabilendo e attribuendo colpe e meriti, tipico del suo solito modo indispettito di fare politica - si legge in una nota del presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo - Certo fa male quando in ballo c'è il futuro dell'Aquila e dei suoi cittadini.

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi dovrebbero essere condivise e supportate, soffermandosi non tanto su chi le dice, ma sui contenuti che sono in grado di diffondere. Si dovrebbe, invece di criticare, sposare la stessa ambizione e determinazione per raggiungere obiettivi sempre più alti per L'Aquila, trasformandoli in realtà.

Soprattutto in un governo, dove le larghe intese sembrano essere l'unico modo per amministrare il Paese, - continua - alimentare polemiche e fare il tira e molla con i meriti dei risultati raggiunti, vuol dire ostacolare il percorso della ricostruzione e mostrare un egocentrismo che a poco giova.

Umiltà e unità in questo momento più che mai, possono voler dire tutto per l'Abruzzo e con adeguate proposte e costante determinazione, insieme, come ha dimostrato la senatrice Chiavaroli, si possono ottenere importanti risultati di cui il nostro territorio ha bisogno.

La responsabilità politica sta anche nel saper trovare i giusti compromessi, dividendosi successi e non, spegnendo inutili fuochi accesi dalla malattia del presenzialismo, soprattutto se si ricoprono cariche strategiche e influenti per il destino della nostra regione".

GUIDO LIRIS: ''PIENO SOSTEGNO A BERLUSCONI!''

“Sostegno pieno a Berlusconi!” tuona l'Assessore Provinciale alla Ricostruzione Guido Quintino Liris “L'Aquila e il Cratere confidano nel potere contrattuale e nella grande influenza che Silvio Berlusconi ha nei confronti di questo Governo.”

Spiega Liris: “Stefania Pezzopane ha fatto uno scivolone politico e istituzionale gravissimo a danno della città. Nel tentativo mal celato di tenere lontano Silvio Berlusconi e il Centrodestra lontani dalla battaglia durissima per i finanziamenti della Ricostruzione del nostro territorio, si annida l'odio politico che contraddistingue troppi esponenti della Sinistra.”

Si domanda Liris in maniera retorica “E' possibile che in città si fanno incontri tra giovani, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria, stake-holders diversi, per trovare un'unità di obiettivi e di modalità, e c'è qualcuno che, a nome dell'Aquila, si permette di rifiutare l'aiuto della persona più influente del centrodestra italiano? E' possibile che mentre Berlusconi, in un momento così delicato, sposa quella che per tutto il territorio aquilano è “la madre di tutte le battaglie”, siamo costretti a leggere le reazioni risentite del centrosinistra?”

Conclude Liris “Invito tutte le persone di buonsenso di destra e di sinistra a prendere le distanze dall'odio politico e dalla poca lungimiranza amministrativa di certe affermazioni. Invito I rappresentanti locali, in primis il Sindaco, a cogliere al volo la mano tesa verso l'Aquila di Silvio Berlusconi.

E' il momento di superare le resistenze politiche e partitiche che finora hanno danneggiato l'Aquila; è necessario tessere rapporti più fruttuosi e collaborativi con Roma e con il Governo.

Tutti gli alleati che incontriamo lungo il percorso sono I benvenuti. In un momento in cui gli esponenti nazionali dei partiti hanno paura a prendere posizioni chiare su l'Aquila, Berlusconi rompe gli indugi e si candida a combattere al nostro fianco. Chi si permette di rifiutare un sostegno del genere, è nemico dell'Aquila!”

 

 

MAGLIOCCO E SANTANGELO (PDL) ''BERLUSCONI VICINO AL NOSTRO TERRITORIO''

''Le dichiarazioni del Presidente Berlusconi sulla necessità di individuare risorse certe e costanti per la ricostruzione dell'Aquila e del cratere dimostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, la sua vicinanza al nostro territorio ferito.

Purtroppo il governo Monti in nome dell'austerità imposta da Bruxelles non ha previsto risorse aggiuntive rispetto a quelle stanziate dal precedente governo Berlusconi (oltre 10 miliardi), bloccando di fatto la ricostruzione e mandando in sofferenza numerose aziende e per esse un intero tessuto economico, che nei lavori ha investito tutto.

La questione ricostruzione è come da più parti ribadito una questione nazionale e va affrontata lasciandoci alle spalle polemiche e divisioni perchè soltanto individuando percorsi condivisi ed unità di intenti riusciremo a far sentire la nostra voce ed a ricostruire la nostra città e non sbandierando sterili protagonismi come qualcuno ancora si ostina a fare.

Ce lo chiedono gli aquilani e il senso di responsabilità, perchè la ricostruzione non ha colore politico ed è necessario il coinvolgimento di tutte le forze politche, sociali ed economiche. 

AZIONE UNIVERSITARIA: ''ABBASSARE I TONI E LAVORARE''

Appaiono paradossali le polemiche da parte della senatrice Stefania Pezzopane nei confronti di Silvio Berlusconi. Lei come tutti gli aquilani dovrebbero gioire del fatto che il presidente del primo partito italiano, nonché uno dei pilastri del governo Letta, si sia speso per mettere al centro del dibattito il tema della ricostruzione dell’Aquila.

Lo stesso impegno dovrebbe essere profuso affinché i leader politici del nostro paese abbiano la capacità di porre l’emergenza dell’Aquila, ma anche quella dell’Emilia, tra gli argomenti principali sui quali confrontarsi.

Solo questo ci potrà permettere di uscire da questo pericoloso isolamento istituzionale in cui ci sta ponendo la scomposta protesta del nostro sindaco.

È tempo di abbassare i toni e di lavorare tutti uniti per il bene comune.''

 

 


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