"Il negativo dell'amore" di Maria Paola Colombo

18 Dicembre 2012   08:00  

Questo è uno di quelli libri al termine del quale pensi: "E ora cosa leggo?". A mio parere è scritto magistralmente, tiene incollati alle pagine, pur trattando argomenti importanti e "pesanti", se vogliamo, come la depressione, il delicato periodo dell'adolescenza, l'handicap, l'amore, la solitudine, la vecchiaia, la pedofilia; il tutto senza morbosità. Il tono a tratti grave, a tratti ironico, inchioda alla lettura che si rivela scorrevole e piacevole.

Quello che colpisce è la magistrale capacità di raccontare le vicende semplici della vita delle due famiglie protagoniste da tutti i punti di vista, quello dei figli, in perenne ribellione, quello dei genitori combattuti tra atteggiamenti autoritari e di difesa. Non si può fare a meno di provare tanta tenerezza ed empatia per i protagonisti, le cui vicende sono raccontate separatamente in parallelo, due anime sensibili che tanto hanno da dare e così poco chiedono in cambio. Si attende l'incontro che avviene solo alla fine, quando entrambi, forse, trovano un po' di pace.

Sinossi

Cosa ti aspetta se sopravvivi alla notte in cui tua madre ha deciso di buttarsi nel fiume portandoti con sé? Cica ha paura dell'acqua, o meglio, ne ha un terrore mortale, che sia il mare o il filo d'acqua di un rubinetto. "Cica" è il soprannome che le hanno affibbiato gli altri bambini della colonia, a causa dei due segni curvi che porta sulla schiena, come cicatrici di ali strappate. Cresce in una piccola città del Nord Italia, per compagni un cane lupo e i libri prestati da una vicina di casa capace di tenere i segreti. E cosa ti attende se nasci con un cromosoma in più? Walker un nome ce l'avrebbe, ma la sua passione per il ranger dei telefilm fa sì che tutti lo chiamino in quel modo. Walker è nato in Puglia, primo di tre fratelli, in un giorno di primavera: per il suo compleanno i genitori organizzano ogni anno una grande festa sul prato. È nato coraggioso, corre veloce in sella al cavallo Fulmine o accanto al nonno, sull'Apecar. Walker è nato con la trisomia del cromosoma 21: è un bambino down. Qualche anno dopo, Cica e Walker sono due adolescenti alla ricerca del proprio posto nel mondo. Non si conoscono, non sanno di avere lo stesso candore, la stessa audacia: due anime leggere e ostinate come steli di gramigna, a dispetto dei pronostici del mondo. Li attende una notte di ottobre, calda come d'estate: un incontro esplosivo e rivelatore, uno di quei rari momenti capaci di illuminare il buio di tutta una vita e di lasciare tra le mani una fiamma per disperderlo, o almeno per poterlo guardare. La diversità, quella profonda, genera una speciale acutezza di sguardo ma insieme resta, irrevocabilmente, un limite e una ragione di marginalità. Con passo lieve e voce sicura Maria Paola Colombo esplora i territori della diversità ma anche quelli a tutti noti della normalità: la normalità in cui ci sentiamo immersi e che è l'orizzonte delle nostre inquietudini e della nostra felicità. Questo romanzo è un'opera prima sorprendente per la scrittura intensa, duttile, capace di coagularsi in immagini vivide e per la grazia con cui - sulla soglia tra "abilità" e handicap, smarrimento e sogno, fiaba e realtà - celebra il potere dell'immaginazione, l'ostinazione alla gioia, la possibilità di un luogo dove crescere la propria unicità.

Note sull'autrice

Maria Pia Colombo è nata nel 1979. Il negativo dell'amore è il suo primo romanzo.


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