Il senatore Di Stefano contro la Boldrini: ''Grave che non venga più in visita alla Sevel''

05 Luglio 2013   16:55  

"Apprendiamo che la Boldrini non si rechera' a visitare la Sevel a causa di impegni istituzionali ma non senza lasciar trapelare una punta polemica nei confronti della Fiat dicendo 'Non sara' certo nella gara al ribasso sui diritti e sul costo del lavoro che potremo avviare la ripresa'".

Lo afferma il deputato del Pdl Fabrizio Di Stefano. "Forse - prosegue il parlamentare abruzzese - la Presidente non sa e se lo sa e' ancora piu' grave, che la Sevel in Val di Sangro da' lavoro a 5200 persone, senza contare le 2000 e piu' dell'indotto e rappresenta quindi una realta' economico-industriale importantissima per il territorio.

Ribadendo che siamo tutti contrari alle gare al ribasso sui diritti del lavoro, e' in momenti come questo che dovremmo essere tutti impegnati per la crescita economica e per la sua creazione ed il fatto che Marchionne annunci il restyling del Ducato e l'ampliamento dell'impianto fa sperare che i numeri occupazionali crescano ulteriormente.

Per questo dice l'on. Di Stefano - riteniamo ingeneroso l'atteggiamento della Presidente della Camera nei confronti di un'azienda che crea e da' lavoro sul territorio.

Dico alla Presidente Boldrini che la settimana scorsa e' venuta a L'Aquila per visionare la situazione post-terremoto, che attendiamo di vedere se non sia stata una delle tante inutili passerelle o se al contrario portera' risultati concreti per il nostro martoriato territorio".

 


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