Il sindaco Luigi Albore Mascia, mercoledì chiusura al traffico via Gran Sasso per lavori Ponte Nuovo

“Cominciano le grandi manovre per il cantiere del Ponte Nuovo, aperto lo scorso 4 aprile: da mercoledì prossimo, 28 maggio, verrà chiusa al traffico via Gran Sasso, nel tratto compreso tra via Valle Roveto per una lunghezza di 80 metri lineari verso nord, per consentire lo spostamento della linea della condotta del gas metano funzionale agli scavi per il Ponte.

Le operazioni richiederanno diversi giorni, dunque abbiamo previsto la chiusura alle auto almeno sino al prossimo 13 giugno. Inevitabilmente potrebbero verificarsi alcuni disagi, nei primi giorni di rodaggio, anche se stiamo cercando di divulgare al massimo il dispositivo di chiusura, attraverso un volantinaggio serrato nella zona, e attraverso la App istituzionale del Comune.

Ovviamente l’area sarà comunque presidiata dalla Polizia municipale, ma agli automobilisti chiediamo di prestare massima attenzione e di seguire le indicazioni degli agenti della Polizia municipale per comprendere come bypassare il blocco e raggiungere la propria meta senza rallentamenti né lunghe code”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’ordinanza sottoscritta.

“Dallo scorso 4 aprile il cantiere per la realizzazione del Ponte Nuovo ha cominciato ad assumere forma e sostanza, un progetto che ha avuto un iter lungo e, per certi versi, anche travagliato  – ha detto il sindaco Albore Mascia – e che ha raggiunto un punto fermo solo nel gennaio 2013, quando è partita la nuova gara d’appalto integrato, ossia abbiamo posto in gara il progetto definitivo prevedendo che l’aggiudicatario provvedesse alla redazione del progetto esecutivo e alla realizzazione dell’opera.

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 13milioni 100mila euro complessivi, di cui 5milioni fondi Anas, 3milioni 367mila euro di fondi Por-Fesr, 633mila euro di fondi privati derivanti al Comune dall’accordo di programma Fater; a queste, che erano le fonti di finanziamento originarie, abbiamo aggiunto 191mila 316 euro ancora fondi comunali da accordo di programma Fater; 133mila euro da fondi Comunitari convogliati nel bilancio comunale; 2milioni 50mila euro fondi Terna; ancora 1milione 500mila euro fondi Fesr e, infine, 225mila 684 euro tramite l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.

L’importo totale dell’appalto ammonta a 10milioni 159mila 306,52 euro di cui 9milioni 843mila 255,52 per i lavori e 316mila 51 euro per la progettazione esecutiva. E l’opera è stata aggiudicata all’impresa Di Vincenzo per circa 8milioni 40mila 297.59 euro, con un ribasso a base d’asta pari a 1milione 802mila 957,93 euro. L’intervento prevede la realizzazione di un’opera avveniristica: il progetto è firmato dal professor Enzo Siviero, attraverso la Progeest Srl; la struttura sarà evidentemente carrabile, verrà realizzata a monte del Ponte D’Annunzio e collegherà direttamente via Lago di Campotosto con via Gran Sasso: l’asse avrà una lunghezza totale di 86 metri e la larghezza dell’impalcato sarà di 30 metri, diviso in due semi-impalcati di 13 metri l’uno con uno spazio centrale di divisione.

Ogni carreggiata sarà composta da uno spartitraffico interno protetto da un guardrail largo 4 metri e mezzo, una doppia corsia per ogni senso di marcia larga 3,25metri, una banchina esterna larga un metro, e banchine interne di mezzo metro di larghezza. Inoltre ai lati del ponte sono previsti percorsi ciclopedonali, larghi 2,80 metri, separati dalla sede stradale tramite un guard rail. La quota minima del ponte è collocata a 6,50 metri di altezza in modo da rispettare un margine di sicurezza di un metro nel caso di un’eventuale piena del fiume, come richiesto dal Genio Civile, e comunque al fine di garantire il passaggio delle imbarcazioni.

Il raccordo del ponte con la viabilità esistente, sia a nord che a sud, avverrà tramite due rotatorie, e anche questo ponte, progettato da Enzo Siviero, sarà strallato, di forma bipartita alta 52 metri, alla quale saranno collegate le 10 funi di sostegno dell’impalcato, antenna che verrà collocata al centro della rotatoria nord, sulla sponda del fiume opposta all’asse attrezzato. E sempre in corrispondenza dell’antenna è previsto l’inserimento di un campo fotovoltaico, con 62 pannelli, per assicurare autonomia energetica alla struttura.

La base dell’antenna, sino a un’altezza di 15 metri, è in cemento armato, il resto verrà realizzato in acciaio. Nella prima fase dei lavori l’impresa ha avviato i sondaggi propedeutici alla individuazione dei punti in cui dovranno sorgere le basi del ponte. Quei sondaggi ci hanno permesso di individuare con esattezza millimetrica la posizione di una grossa condotta del gas metano che ovviamente andrà spostata per consentire i lavori del Ponte, operazione che interesserà il punto di innesto tra via Valle Roveto e via Gran Sasso, richiedendo la chiusura al traffico di quest’ultimo asse viario per consentire lo svolgimento dell’intervento in assoluta tranquillità e per tutelare la pubblica incolumità.

La chiusura scatterà mercoledì prossimo, 28 maggio, con il divieto di transito, sosta e fermata lungo l’intero tratto di via Gran Sasso, dall’incrocio con via Valle Roveto verso nord, per una lunghezza di circa 80 metri lineari. E il dispositivo di chiusura andrà avanti sino al prossimo 13 giugno. Sostanzialmente le auto provenienti da via Valle Roveto, in direzione di marcia monti-mare, non potranno girare su via Gran Sasso,  ma dovranno necessariamente proseguire il cammino sulla golena nord; stesso discorso per il traffico dei veicoli in direzione mare-monti che non potranno accedere in via Gran Sasso per immettersi nella rotatoria del Rampigna, ma dovranno proseguire in via Valle Roveto-direzione ospedale.

I nostri uffici tecnici stanno divulgando in ogni modo la notizia, ma è ovvio che mercoledì ci sarà comunque qualche automobilista colto di sorpresa dalla chiusura. Per tale ragione l’area mercoledì sarà presidiata dalla Polizia municipale per fare in modo che non si creino incolonnamenti né ingorghi, ma che il traffico defluisca al meglio”.