'' Il sindaco Mascia ha regalato ai privati le aree di uso civico ''
Riceviamo dal gruppo consigliare del Pd di Pescara e publbichiamo
''Con una votazione scellerata la maggioranza in Consiglio comunale - Mascia, Volpe, Mammella, Salvati Chiavaroli, Di Pino, Marinucci, Di Luzio, Foschi, Di Marco, Cremonese -, questa mattina, ha votato contro la reintegra delle aree di uso civico presenti all’interno del Piano Particolareggiato n. 2 ed aprendo, di fatto, la strada ad autentici regali per i soggetti privati.
L’iniziativa a tutela degli interssi della collettività, peraltro proposta e votata alla unanimità da parte della Commissione Consiliare Patrimonio, nasceva da una richiesta avanzata dalla Società S.A.L.P.A.R. s.p.a. finalizzata da acquisire complessivamente mq 716 di aree ricadenti all’interno del PP2 al costo complessivo di €. 106.922,65 e quindi a circa 150 euro al metro quadro.
Una valutazione economica del tutto evidente al di fuori dei valori di mercato e che, invece, l’amministrazione aveva il dovere di scongiurare per seguire un percorso più virtuoso attraverso la reintegra e la successiva, eventuale, messa all’asta con un introito sicuramente più redditizio per la collettività.
La beffa nei confronti dei cittadini pescaresi è stata ancor più amplificata dalle peregrine giustificazioni che ha fornito l’assessore all’urbanistica, Marcello Antonelli, quando ha voluto disquisire, a giustificazione del cadeau preparato per alcuni privilegiati, che quelle aree sono destinate ad essere cedute al Comune e quindi già realizzano l’interesse pubblico.
Così come appaiono lunari le giustificazioni fornite dal Sindaco Mascia su un presunto approfondimento giuridico che avrebbe fornito assicurazione sulla bontà dell’operazione. Una operazione in danno della Città di Pescara di cui non riescono ancora a rendersene conto ma che non mancheremo di segnalare alla Corte dei Conti per l’evidente danno patrimoniale che si arreca alla collettività.
Una contraddizione che evidenzia anche una disparità di trattamento e quindi una prevaricazione della neutralità della pubblica amministrazione quando ha ritenuto, diversamente da oggi, di dover reintegrare le aree ex Di Properzio sì e quelle della Società S.A.L.P.A.R. no.
Il voto di oggi ha messo in evidenza l’ipocrisia di questa amministrazione che in questi anni ha utilizzato la bandiera della reintegra delle aree ex Di Properzio come un merito di buona amministrazione ed oggi, invece, fa scendere il sipario di un penoso teatrino che dimostra come questa amministrazione sia di parte ed incapace di porsi a difesa della collettività come, invece, dovrebbe.
Oggi l’amministrazione Mascia ha inaugurato il nuovo corso post-elettorale che invece di cogliere il disagio dei cittadini ed amministrare con equità preferisce avvantaggiare pochi e senza merito.''
