Il sindaco di Bussi: ''I 50 milioni stornati dai fondi del sisma servono per reindustrializzazione''

08 Ottobre 2013   17:25  

Il sindaco di Bussi sul Tirino (Pescara), Salvatore Lagatta, ribadisce la posizione del Comune sulla bonifica e la reindustrializzazione del sito industriale che insiste su questo territorio e lo fa in vista dell'incontro che si terra' domani pomeriggio in prefettura, a Pescara, con il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.

"I 50 milioni di euro stornati dai fondi per il terremoto del 2009 - dice il sindaco - erano finalizzati al rilancio dello sviluppo economico ed occupazionale dell'area di Bussi, come area interessata al sisma del 2009.

Era un impegno politico preciso che poi e' stato cristallizzato in un decreto legge (il n. 225/2010).

Quel decreto - ricorda il primo cittadino - stabilisce un vincolo funzionale all'utilizzo dei 50 milioni, nel senso che queste somme vanno utilizzate per la bonifica del sito industriale e dei siti limitrofi, ai fini della reindustrializzazione.

Mi auguro quindi che domani il ministro Orlando arrivi sul nostro territorio proprio per annunciare un intervento in tal senso.

D'altronde, aggiunge il sindaco, al nostro avviso del 5 settembre per la ricerca di investitori interessati al sito di Bussi sono gia' arrivate diverse proposte, protocollate al Comune, di imprenditori interessati all'insediamento su queste aree. L'avviso scade il 5 novembre".

Lagatta conclude facendo notare che "a Bussi il problema occupazionale resta prioritario perche', mentre si attende di dare attuazione al decreto 225/2010, la Solvay Chimica Bussi porta avanti il piano di smantellamento delle attivita' produttive".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore