Il sindaco di Tortoreto dichiara guerra ad un circolo ricreativo...

21 Febbraio 2013   12:12  

Riceviamo dal circolo ricreativo di Tortoreto alto e e pubblichiamo

''A Tortoreto il sindaco si improwisa sceriffo, si proprio cosi. Oramai i rapporti tra il sindaco Gino Monti e una sessantina di cittadini Tortoretani, tutti facenti parte del Circolo Ricreativo Tortoretano, sono a dir poco tesissimi.

L'Amministrazione pretende di sfrattare l'attuale Circolo che oramai da quasi quattro anni ha in uso un locale situato nel centro storico del paese alto e quest'ultimo che forte del volere dei propri associati non vogliono sentir ragione di ritornare il locale al comune di Tortoreto.

ll sindaco Monti contesta il fatto che a questo locale hanno libero accesso solo i soci del circolo che in sintesi versano una somma per la tessera annuale pari a due euro e otto centesimi al mese!

l soci hanno spiegato che la se pur esigua somma viene versata per far fronte alle spese correnti come il riscaldamento, la Siae, l'abbonamento alla televisione, il giornale che prendono quotidianamente, le spese per la pulizia e i prodotti necessari ecc, poi il Circolo ricreativo Tortoretano ha spiegato anche al primo cittadino che fanno in modo di far recuperare queste piccole somme ai suoi soci mediante delle convenzioni con alcuni esercizi del paese dove gli affiliati hanno uno sconto del sei per cento su carne, frutta, verdura, pasta ecc, quindi i soci possono recuperare abbondantemente le due euro mensili.

ll sindaco invece vorrebbe accollarsi tutte le spese ma la condizione sarebbe quella inderogabile di mettere alla porta gli attuali occupanti, allora tutti si chiedono ma se al comune in tutti questi anni non è stato mai chiesto mezzo euro ora perché il comune vuole accollarsi delle spese che fin ora non ha mai avuto?

Ora visto che il Circolo, per tutelarsi si è rivolto all'avvocato Danilo Consorti che li ha consigliati di non abbandonare l'attuale sede il sindaco ha risposto scrivendo che avrebbe proceduto ad entrare con la farza sostituendo le serrature, cosa che l'ordinamento giuridico ltaliano non prevede salvo apposita ordinanza di un Giudice dopo una regolare causa andata a sentenza definitiva, cosa che ovviamente è lunga da venire, allora lo sceriffo in deroga alle leggi vigenti vuole provvedere ad un recupero forzato non autorizzato.''

 


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