Il sociale, tema principale per un futuro di civiltà della nostra città

27 Maggio 2017   12:36  

Quello del sociale è uno dei temi più forti ed importanti di questa campagna elettorale.

Proposte serie e concrete in questo settore sono proposte di civiltà. Una convinzione questa maturata dopo avere incontrato ed ascoltato, nelle scorse settimane, i cittadini che vivono i disagi della disabilità e dell’assistenza ai familiari diversamente abili”.

Per Americo Di Benedetto candidato Sindaco per la coalizione civico progressista Vivendo L’Aquila che proprio ieri ha incontrato l’Associante Nazionale persone Down dell’Aquila AIPD insieme all’assessore uscente alle politiche sociali Emanuela Di Giovambattista e candidata al consiglio comunale nella lista del PD, ma che nei giorni scorsi ha avuto modo di conoscere altre realtà aquilane come l’associazione APTDH e l’associazione Abitare Insieme, quello del sociale è uno dei settori che ha maggiormente bisogno di attenzione proprio perché questi anni di post terremoto sono stati caratterizzati da una strutturale carenza di risorse, unita ad un aumento delle esigenze sociali del territorio.

Nel corso di questo difficile periodo sono state affrontate alcune necessità di cittadini che avevano bisogno di trovare non solo una risposta di tipo assistenziale, ma soprattutto una progettualità complessa che permettesse di intercettare le risorse necessarie da calare su un quadro composito di soluzioni.

E’ stata affrontata la tematica dei centri diurni di assistenza ai disabili, veri e propri erogatori di servizi di competenza comunale, che hanno le difficoltà di finanziamento tipiche delle strutture di natura volontaristica del terzo settore. Con la predisposizione del piano sociale di zona, si è riusciti a stabilizzare un sistema di finanziamento che coprisse un periodo non inferiore al prossimo trienno, garantendo una tranquillità economica alle associazioni che si occupano di assistenza ai diversamente abili affinché possano attuare una programmazione efficace delle loro attività.

“L’altro aspetto complesso e delicato è quello della progettualità relativa all’assistenza dei disabili che rimangono privi del supporto familiare - continua Di Benedetto - Sulla scorta del finanziamento previsto dalla così detta legge sul “dopo di noi” , che prevede per la regione Abruzzo un plafond di 2.000.000 di euro, che saranno suddivisi tra le province a valle dell’adozione delle redigende linee guida, bisognerà portare avanti il piano d’intervento già predisposto al Comune che punti a valorizzare le strutture e le esperienze, anche sperimentali, esistenti e avrà nella realizzazione della struttura a via Antinori il perno dell’intervento pubblico”.

In particolare questa struttura sarà composta da una parte residenziale destinata prevalentemente alla disabilità sensitiva e motoria che permetterà sia la residenzialità stabile che occasionale, la seconda sarà articolata in ampi gli spazi che potranno essere dedicati alla “contaminazione” tra le persone con disabilità che abiteranno quei luoghi e il quartiere. Questo tipo di progettualità è stata condotta in armonia con le associazioni operanti sul territorio, veri e propri depositari della sensibilità e della conoscenza giusta per affrontare queste tematiche.

“Il passo successivo - ha concluso il candidato sindaco di centrosinistra- dopo aver ottenuto le risorse e aver costruito il progetto compiuto, sarà quello di dare concretezza ed esecuzione a queste idee. I prossimi cinque anni saranno quelli in cui vedremo realizzati la nostra idea di città”.


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