Imposte locali, in arrivo maxi stangata a Pescara: in aumento aliquote Irpef e Imu, Tasi raddoppia

Niente più agevolazioni Imu per alcune categorie

26 Agosto 2014   10:46  

La notizia era stata ampiamente preannunciata da diverso tempo, tra annunci e velate indiscrezioni, ma ora può dirsi contornata da tutti i crismi dell'ufficialità a seguito una riunione di circa due ore della giunta comunale.

Dal prossimo ottobre, su Pescara rischia di abbattersi una vera e prorpia stangata per quanto concerne le imposte locali: verranno infatti portate al massimo consentito dalla legge le aliquote relative a Tasi (tassa sui servizi indivisibili) e Imu (imposta sulla casa), rispettivamente al 2,5 ed al 10,6 per mille, mentre quella dell'Irpef passerà dallo 0,49 allo 0,8 per cento. Previsti aumenti soprattutto per le famiglie anche per la Tari, la nuova imposta sui rifiuti che sostituirà la Tares.

La manovra, decisa dall'amministrazione comunale al fine di risanare i conti dell'ente, promette di colpire in maniera pressoché indistinta chiunque: per quanto riguarda l'Imu, nello specifico, spariranno le aliquote agevolate applicate negli anni passati ad alcune categorie di contribuenti. Unica eccezione, i proprietari di abitazioni cosiddette "di lusso", che pagheranno ancora l'imposta al 4 per mille con detrazione di 200 euro.

La Tasi, invece, andrà a pesare in modo particolare sui proprietari delle abitazioni principali e sui costruttori, mentre ne saranno esentati i proprietari di altri tipi di fabbricati, cioè quelli diversi dall’abitazione principale, e di aree edificabili.


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