In attesa della legge edilizia, melina in consiglio e fitte trattative

Le interviste dall'Emiciclo

03 Agosto 2012   17:43  

Consiglio regionale ultimo atto, prima delle vacanze estive. All'ordine del giorno ancora la legge edilizia, che nonostante l'estenuante maratona notturna di due giorni fa non è riuscita a passare attraverso le forche caudine dell'ostruzionismo con centinaia di emendamenti pronti alla bisogna, ma anche dei diversi punti di vista su una legge considerata centrale della legislatura.

Da una parte si enfatizza l'effetto beneficio per il settore edile e anche le famiglie, di una norma che prevede aumenti di cubatura anche del 50% per edifici da ristrutturare e ricostruire ex novo , con migliori perfomance energetiche e pagando oneri per parcheggi e altri interventi di pubblica utilità.

Dall'altra si considera il provvedimento una deregulation irresponsabile che genererà caos urbanistico e aumenterà i volumi abitabili svalutando ancor di più il patrimonio edilizio che già fatica a trovare acquirenti e affittuari.

Oggi la ferma intenzione della maggioranza è quella mi mettere la parola fine a questo tormentone legislativo. Ma l'accordo ancora oggi pomeriggio. era ancora tutto da trovare. E'prevalsa pertanto la melina, dapprima posticipando l'inizio dei lavori di un'ora buona, poi invertendo l'ordine del giorno, e ancora sospendendo il consiglio per l'ennesima riunione.

Nel frattempo è stata approvata una variante al Prg richiesta dal comune di rocca di cambio, centro turistico aquilano nel Parco regionale del Sirente-Velino, che in realtà di varianti ne aveva chieste ben sei, per realizzare alberghi e case vacanze. Via libera poi all'Ater di Chieti e di Pescara che potranno utilizzare per investimenti i proventi delle alienazioni degli alloggi Erp. 


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