Nuova legge elettorale, aumenti di cubatura per rilanciare l'edilizia, utilizzo dei fondi Fas e del Fondo rotativo della ricerca per sostenere le attività produttive abruzzesi. Questi i temo all'ordine del giorno del consiglio regionale di oggi, probabilmente destinati però ad un rinvio.
Accadrà anzi sicuramente per la nuova legge elettorale, perché il testo va armonizzato con la sentenze della corte costituzionale che imporrà all'Abruzzo una riduzione non di 5 ma di ben 14 consiglieri. La nuova legge prevederà anche l'eliminazione del listino, non ci saranno più consiglieri nominati e non votati da nessuno e una soglia di sbarramento al 3% per i partiti che si coalizzano, al 5% per quelli che corrono da soli.
Battaglia si prevede intorno alle nuove norme in materia edilizia. Il testo che approda in aula prevede aumenti di cubatura fino al 20% per per il patrimonio edilizio residenziale ristrutturato oppure demolito e ricostruito, del 10% se non residenziale, cubature che possono aumentare fino al 30-60% con la realizzazione di parcheggi e la riqualificazione energetica.
E' l'unico modo, sottolinea la maggioranza, per rilanciare il settore edilizio in crisi minimizzando il consumo di suolo ed anzi riqualificando quello esistente.
L'ala sinistra dell'opposizione, la vede in maniera opposta, ed annuncia battaglia, perché spiega Maurizio Acerbo al nostro microrfono, si consentono aumenti di cubatura senza nulla in cambio, non è vero che si minimizza il consumo di suolo, ed è miope puntare sul mattone per uscire da una crisi, visto che è stato proprio l'aver fatto costruire troppo la causa dell collasso del mercato immobiliare in Grecia e Spagna.
Infine le misure a favore delle attività produttive: il consigliere Pdl Giuseppe Tagliente coglie l'occasione per pungolare la sua maggioranza, che afferma non è incisiva sui temi che contano.
