In coma etilico a 14 anni, studente ricoverato in ospedale. Decisivo intervento del 118
Forse all'origine del gesto una bravata con alcune coetanee
Se l'è decisamente vista brutta, un giovanissimo studente di un istituto superiore di Chieti che ha rischiato di pagare a carissimo prezzo una bravata adolescenziale.
Erano circa le 11:30 di mattina, allorché il ragazzo, 14 anni di età e residente in un piccolo centro del Pescarese, che approfittando della manifestaizone studentesca prevista in città risulta essersi recato con tre coetanee presso il centro commerciale Megalò, dove secondo alcune testimonianze, e forse allo scopo di farsi bello agli occhi delle tre amiche, ha ingerito una grossa quantità di alcool tra birra e superalcoolici precedentemente acquistati, per poi cadere a terra nel parcheggio esterno della struttura.
Alcuni passanti, spaventati, hanno dunque allertato i vigilantes del centro commerciale, i quali a loro volta hanno avvertito immediatamente il 118, il cui personale ha somministrato al ragazzo, piombato in stato di coma etilico, una flebo con un farmaco anti-intossicazione da alcol, inducendolo a vomitare quanto bevuto e portandolo di lì a poco in ospedale dove si trova tutora ricoverato in osservazione.
La polizia ha informato dell'accaduto i genitori del ragazzo, provvedendo al contempo ad avviare un'informativa destinata alla Procura del tribunale dei minorenni dell'Aquila.
