In duecento alla prima marcia per il creato

02 Settembre 2013   11:34  

Ventisette chilometri in nove ore attraverso paesi, monasteri e i luoghi simbolo del “francescanesimo”, scortati dai forestali a cavallo, dal personale del Parco e dal Cai: in 200 alla prima marcia per il creato promossa da Regione e Parco Sirente Velino in sinergia con il Corpo Forestale dello Stato, i Comuni di Celano, Collarmele, Aielli, Gagliano Aterno e Castelvecchio Subequo e il Cai, in onore di San Francesco.

Il viaggio “spiritual-ambientale” con partenza dal Convento di Santa Maria in Valleverde, a Celano, tappa nel “luogo del miracolo dell'acqua”, a Baullo, (Gagliano Aterno), e punto d'arrivo il convento di Castelvecchio Subequo, dove i frati conservano il reliquiario con il sangue del poverello d'Assisi, ha centrato in pieno l'obiettivo degli organizzatori.

Unanime la soddisfazione per il successo della prima marcia.

“L'ottima riuscita della manifestazione”, ha commentato l'assessore regionale ai Parchi, Gianfranco Giuliante, “frutto della collaborazione tra Regione, Parco, Comuni, Cfs, Cai e associazioni, con la grande partecipazione popolare, rappresenta un'occasione per delineare una prospettiva: mettere la marcia per la pace in sinergia con la perdonanza celestiniana per dare impulsi allo sviluppo del turismo religioso nei territori del Parco regionale Sirente Velino”.

Commenta il presidente del Parco Angelosante: “Ambiente, cultura, storia e tradizioni sono i punti di forza del territorio, oggi abbiamo posto la prima pietra per un evento da ripetere ogni anno: appuntamento al 31 agosto per la seconda edizione” 


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