Incidente Brecciarola, l'uomo si è schiantato deliberatamente, voleva uccidere donna e se stesso

Nuovi sviluppi, decisamente inaspettati, sembrerebbero emergere dai primi riscontri in merito al tragico incidente di cui domenica sera è stata vittima una coppia a Brecciarola di Chieti.

Nello schianto e nel successivo rogo della vettura l'uomo alla guida, un 38enne di Turrivalignani, ha riportato gravissime ustioni sull'80% del corpo, mentre la ragazza che era con lui, una 23enne di Pescara, ha riportato vari traumi ma risulta essere fuori pericolo.

Se sulle prime il tutto sembrava accaduto in conseguenza di una tragica fatalità, soprattutto per via della strada resa scivolosa dalla pioggia, la testimonianza che la ragazza avrebbe reso alla polizia stradale dal suo letto di ospedale indurrebbe a far ritenere l'impatto come gesto volontario dell'uomo.

A quanto risulta, infatti, agli agenti che l'hanno ascoltata la giovane avrebbe rivelato che, prima dell'incidente, i due sarebbero stati in un locale di via Bovio a Pescara, ed avrebbero iniziato a litigare lungo il tragitto verso Turrivalignani, dove la ragazza avrebbe dovuto riprendere le sue cose e farsi poi riaccompagnare nel capoluogo adriatico.

Già durante il tragitto, sempre secondo il racconto della ragazza, l'uomo avrebbe effettuato manovre di guida spericolate, e poi una volta usciti dall'asse attrezzato a Brecciarola avrebbe avuto un improvviso gesto di rabbia e si sarebbe deliberatamente schiantato contro l'insegna pubblicitaria.

Dalle dichiarazioni della ragazza sono scattate le indagini della Procura di Chieti per un'ipotesi di tentato omicidio a carico del 38enne, le cui condizioni appaiono comunque disperate.