Indagini su carabinieri, per la morte di un tunisino, il Gip dispone archiviazione

30 Maggio 2017   10:27  

Per l'inchiesta che vedeva indagati due uomini dell'arma per omicidio preterintanzionale, in riferimento al decesso di Hakin Haji, tunisino di 35 anni, rimasto ucciso da un colpo di pistola partito dall’arma di un carabiniere durante un’operazione antidroga in un appartamento di Alba Adriatica, il gip Giovanni De Rensis ha disposto l’archiviazione del fascicolo.

Archiviazione che era stata chiesta dalla stessa Procura e alla quale si era opposta la famiglia del tunisino.

Nel disporre l’archiviazione il gip ha fatto proprie le ragioni esposte dal pubblico ministero, ritenendo sussistenti entrambe le discriminanti della legittima difesa e dell’uso legittimo delle armi.

I due militari, entrambi difesi dall’avvocato Gabriele Rapali, il 18 dicembre del 2014, sulla scorta di un’informazione confidenziale, avevano fatto irruzione in un appartamento sul lungomare di Alba Adriatica dove si trovavano il tunisino e il fratello (che era riuscito a fuggire per poi essere arrestato a Napoli qualche giorno dopo).

Secondo quanto ricostruito all’epoca l’uomo, alla vista dei Carabinieri, avrebbe cercato di allontanarli brandendo un coltello.

A quel punto uno dei due militari avrebbe esploso un colpo di pistola, per spaventarlo. Colpo che, ha stabilito la perizia, fu sparato dall’alto verso il basso colpendo il 35enne alla gamba e recidendo l’arteria femorale.


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