Inizia oggi il processo a Casematte. Ieri udienza per disordini manifestazione di Roma

26 Marzo 2013   10:07  

Udienza interlocutoria ieri al tribunale di Roma, in relazione al corteo del 7 aprile del 2010. Tre i manifestanti rinviati a giudizio con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Francesco Camizzi, Gabriele Contenti, Giovanna Cavallo.

Gli agenti della Digos ascoltati ieri hanno precisato che il cambio del percorso non fu una conseguenza del comportamento dei dimostranti ma fu concordato dalla questura con i politici aquilani che parteciparono alla manifestazione popolare.

Hanno confermato che ci una pressione sul cordone della polizia ma era una spinta che proveniva da lontano e non certo dai tre imputati.

La prossima udienza, conferma l’avvocato aquilano Gregorio Equizi, è stata fissata al 15 luglio e in tale occasione saranno ascoltati anche altri agenti di polizia come testimoni della Procura.

Si svolge invece oggi presso il Tribunale di Bazzano (L'Aquila) la terza udienza del processo per l'occupazione di "CaseMatte", stabile di proprietà della Asl 1 (L'Aquila-Avezzano-Sulmona) attualmente autogestito dal 3e32 all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio. Dodici i giovani sul banco degli imputati, accusati di aver occupato ''abusivamente'' l'ex bar del manicomio, chiuso e abbandonato da diversi anni, divenuto un punto di ritrovo per tantissimi giovani, un luogo dove si fa musica e cultura a costo zerto per i contribuenti, essendo tutto autofinanziato. 

Dopo due rinvii per vizi di notifica sarà la volta dei testimoni dell'accusa, tra i quali due dipendenti della Asl e il Direttore Generale dell'azienda sanitaria Giancarlo Silveri.

Durante il corso della prima udienza, il 10 aprile scorso, i legali degli imputati consegnarono al Giudice Grieco un documento catastale secondo il quale risulterebbe che i terreni su cui insiste lo stabile sono di proprietà della Provincia dell'Aquila.

 

 


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