Interrogazione di Vacca sui 23 assunzioni extra concorsone. Trigilia "Urgenza delle pratiche "

Vacca: "250 assunzioni in deroga alla normativa"

05 Giugno 2013   17:49  

Interrogazione a risposta immediata al Ministro per la coesione territoriale. 

L'ha presentata il deputato 5 stelle Gianluca Vacca, oggi alla Camera, nel question time.

Vacca interroga il ministro Trigilia circa l'assunzione di "23 collaborazioni coordinate e continuative per i medesimi profili professionali degli idonei già selezionati con il "Concorsone, in termini di requisiti richiesti e mansioni da svolgere: perché non sono state individuate tra le figure professionali presenti nella graduatoria dei 1730 idonei al recente concorso pubblico effettuato ai sensi del decreto legge n. 83 del 2012".

Il ministro riferisce che la motivazione dell'assunzione delle 23 collaboratori è "l'urgenza".

"Le procedure di assegnazione del personale nei vari uffici, sono state complesse. Ai primi di marzo - replica il ministro- erano appena avviate.  Permane l'esigenza di avviare con urgenza massima il processo di ricostruzione, anche attraverso l'esame rapido delle istruttorie per richiesta di contributo".

"L'Ufficio speciale, a febbraio 2013 - ha preseguito il ministro Trigilia nella sua risposta - è stato informato dal Comune dell'Aquila sulla giacienza di circa 1400 paratiche da esaminare. In attesa di formare le risorse umane, l'ufficio per la città dell'Aquila, ha dovuto provvedere alle attività di svolgimento delle istruttorie. Per questo ha costituito gruppi di istruttori, per i quali ha previsto la collaborazione di  professionisti ed esperti nel coordinamento delle istruttorie complesse. A marzo 2013 è stata bandita la procedeura pubblica per professionsiti di comprovata esperienza, subito operativi. Il motivo per cui non si è fatto riferimento alla graduatoria è legato al fatto che era necessario reclutare provvisoriamente personale con qualificazioni specifiche particolari per formare il personale assunto con concorso. Resta ferma l'impegno del capo dell'Ufficio a reclutare dalla suddetta graduatoria nuovo personale, appena se ne daranno le possibilità".

Per nulla soddisfatto Vacca replica: 

"Dall'8 marzo in poi 250 assunzioni sono state fatte e si stanno per fare, con criteri in deroga alla normativa".

Vacca dettaglia le assunzioni a asuo avviso in deroga:

  1. 8 Marzo 2013: il Comune di Tossicia (uno dei 56 Comuni del Cratere) 1 istruttore direttivo contabile, profilo identico a quello previsto nel bando del concorso Ripam ;

  2. 12 Marzo 2013: determina firmata da Paolo Aielli (responsabile dell’Ufficio Speciale de L’Aquila) 23 contratti co.co.co. per gli stessi contemplati dal bando Ripam;

  3. 9 Aprile 2013: con determina dell’Ufficio Speciale de L’Aquila vengono nominati 7 coordinatori, 6 di loro sono confermati e prorogati contemporaneamente anche come membri della Struttura Speciale di Alta Consulenza, ricoprendo allo stesso tempo la carica di consulenti esterni e collaboratori interni all’Ufficio Speciale

  4. 11 Aprile 2013: il Comune dell’Aquila autorizza la proroga di 56 unità di personale assunte a tempo determinato nella fase di emergenza post sisma;

  5. 22 Aprile 2013: il Comune di Poggio Picenze (anch’esso tra i 56 Comuni del Cratere) bando per 1 responsabile dell’area tecnica-tecnico manutentiva stesso profilo selezionato nel concorso Ripam.

  6. 26 Aprile 2013: l’Uffici Speciale di L’ Aquila e del Cratere affidano ad un’agenzia interinale la selezione di 16 unità da destinarsi ad un Ufficio per le Espropriazioni;

  7. 2 Maggio 2013: un’intesa tra Comune, Ufficio Speciale e Provincia di L’Aquila permette a 110 lavoratori Abruzzo Engineering (società partecipata da Regione, Provincia dell’Aquila e Selex Service Management, ed in liquidazione dal dicembre 2010) di lavorare presso il Comune di L’Aquila (60 unità) e presso il Provincia di L’Aquila (50 unità) fino a dicembre 2013;

  8. 23 Maggio 2013: Il Consiglio Comunale dell’Aquila, approva all'unanimità la proroga al 31.12.2013 dei contratti dei lavoratori precari rimasti esclusi dal Concorso Ripam Abruzzoe dal cosiddetto “Concorsino”;

  9. 30 Maggio 2013: Il Consiglio Provinciale dell’Aquila approva la proroga di 32 lavoratori precari della Provincia (ente coinvolto dal bando Ripam), inserendo le 32 unità nel fabbisogno triennale di personale dell’ente.

In totale 250 assunzioni circa in soli 4 mesi oltre alle 300 del Concorsone e al di fuori di tali graduatorie!

Ad aggravare questo scenario, non per iniziativa del Governo, apprendiamo oggi che al Senato vengono presentati degli emendamenti all’art. 7 del D.D.L. n. 576 da parte di Pezzopane, De Petris, Cervellini, Crosio, Davico, Arrigoni per autorizzare proroghe e rinnovi di contratti a tempo determinato per quanti assunti durante l’emergenza e ad avvalersi della Società Abruzzo Engineering Scpa, ancora in deroga alle leggi ordinarie dello stato. Non valendo i necessari motivi di urgenza, qualunque deroga appare uno strumento che promuove meccanismi non meritocratici e clientelari.

Il Governo si dimostri super partes a queste logiche opache, che sembrerebbero il classico esempio di clientelismo nostrano, e faccia in modo che la ricostruzione avvenga sempre nell’ottica della trasparenza e della buona amministrazione: buona per tutti i cittadini, non solo per alcuni!"

 

Qui a seguire il testo completo dell'interrogazione di Gianluca Vacca

Ecco il testo dell'interrogazione:

"A 4 anni dal sisma aquilano come Lei ben sa, la ricostruzione deve ancora realmente avviarsi.

Nel decreto-legge 83/2012 (decreto sviluppo) è stata autorizzata l’assunzione a tempo indeterminato, a partire dall'anno 2013, di 300 unità di personale con riserva del 50% dei posti in favore del personale che avesse maturato esperienza lavorativa nella ricostruzione.

Il reclutamento è avvenuto tramite concorso pubblico, nel «convincimento che solo l'assunzione a tempo indeterminato potesse assicurare al cratere aquilano l'impegno e le certezze che la ricostruzione richiede» (Fabrizio Barca), dando in questo modo priorità alle competenze e al merito e superando lo stato di emergenza durante il quale il personaleutilizzato era stato reclutato attraverso ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri di carattere straordinario, in deroga alle vigenti normative sulle assunzioni nella P.A.;

le procedure di selezione si sono concluse il 12 febbraio 2013 con l’individuazione di 1730 profili idonei selezionati dalla Commissione.

Tutto ciò premesso:

in data 12 marzo 2013, quando le graduatorie del concorsone erano già disponibili, iltitolare dell'ufficio speciale della ricostruzione dell'Aquila Paolo Aielli ha indetto una ulteriore selezione per 23 collaborazioni coordinate e continuative per i medesimi profili professionali degli idonei già selezionati con il concorsone, in termini di requisiti richiesti e mansioni da svolgere;

altri enti locali hanno agito similmente;

si è scelto dunque di non attingere dalle graduatorie già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, a favore di una procedura, ad avviso dell'interrogante, né rigorosa né trasparente;

quali siano le motivazioni per le quali - una volta stabilito il reclutamento di risorse umane aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste - le stesse non siano state individuate tra le figure professionali presenti nella graduatoria dei 1730 idonei al recente concorso pubblico effettuato ai sensi del decreto legge n. 83 del 2012, visto che i medesimi sono in possesso di ogni requisito richiesto per lo svolgimento di attività all’interno degli uffici deputati alla ricostruzione post-sismica della città dell’Aquila.

 




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