Il parlamentare Giovanni Lolli, domenica scorsa a Piazza Palazzo aveva promesso davanti a centinaia di aquilani, di presentare entro pochissimi giorni, una proposta di legge per semplificare le procedure di smaltimento degli oltre 5 milioni di tonnellate di macerie che ancora permangono nei centri storici dei comuni terremotati. Gli abbiamo chiesto a che punto ci troviamo. Lui ci ha risposto: ''Ci sto lavorando, llustrerò la proposta di legge ai cittadini domenica prossima in occasione della manifestazione''. Molto bene, attenderemo con compostezza e dignità.
Altre domande sono invece destinate a rimanere senza risposta:
Perché non ci si è pensato prima a cambiare la legge?
Non lo sapevano i nostri strapagati decisori politici, a cominciare dal mega-commissario galattico Guido Bertolaso, che le norme europee, parificando le macerie ai rifiuti soldi urbani e imponendo il pre-trattamento, avrebbero reso impossibile una veloce rimozione e smaltimento delle macerie nel cratere sismico?
Perchè si è costruita una nuva città in deroga un pò a tutto, comprese molte norme europee, mentre ciò non è stato possibile per lo smaltimento delle macerie?
Non erano coscienti che i ritardi della rimozione macerie avrebbe determinato il drammatico slittamento del rientro nelle case B e C, i cui proprietari sono esclusi dal Progetto CASE e dal progetto MAP?
La rimozione delle macerie, a differenza del Progetto CASE, perché non è stata sentita come l'emergenza delle emergenze?
Perché delle macerie ne sono occupati i Comuni, senza mezzi e capacità, e non la Protezione Civile?
Scaricabarile di un problema mediaticamente poco allettante e di difficile soluzione, o c'entra qualcosa la volontà di gestire direttamente da parte degli enti locali, costi quel che costi, ai cittadini e agli sfollati, un business gigantesco, come il caso Ex-Teges, ora oggetto di indagini giudiziarie, sembrerebbe suggerire?
QUASI UN ANNO A PARLARE DI MACERIE...
L'Aquila - Sono tornati in centro, come la settimana scorsa, per appendere simbolicamente delle chiavi sulle transenne che presidiano la zona rossa, e nonostante ciò oggetto di continue visite dei topi di apportamenti abbandonati, per dire ''riprendiamoci la città'', per chiedere trasparenza e legalità, per annunciare: ''se non togliete subito le macerie, lo faremo da soli con le pale e le carriole'' E ...
L'Aquila - L'Ottico e il signor Menocchio si alzarono presto quella mattina di dicembre, misero nella borsa cartapesta, forbici e polistirolo, statuine sbeccate di uomini e bestie, cianfrusaglie varie avvolte nell'ovatta, cieli stellati ben ripiegati, muschio quanto basta. Con il favore della nebbia si insinuarono nel cuore della loro città, invisibili all'occhiuta vigilanza degli armigeri posti a presidio ...
L'Aquila - L'appello dei cittadini aquilani che domenica prossima si ritroveranno in centro storico, questa volta con le carriole e le pale.''È passato quasi un anno, ma in centro sembra essere passato un solo giorno.È passato quasi un anno, le transenne e i militari sono sempre là.È passato quasi un anno, nei centri storici abbandonati si odono latrati di sciacalli gelatinosi.È passato quasi un anno, ...
L'Aquila - Se la qualità del futuro dell'Aquila dipende da molte variabili, la differenza dei nostri destini dipenderà da come saremo in grado di comprendere queste variabili, ossia di selezionarle in base alle priorità e di interpretarle in base alle possibilità di azione.La variabile al momento più problematica ha il nome di MACERIE, e rimanda all'opposizione tra SMALTIMENTO e RICICLAGGIO, ossia al ...
L'Aquila - In versione (quasi) integrale l'assemblea spontanea si è svolta ieri a Piazza Palazzo. Il sindaco Massimo Cialente e Eugenio Carlomagno , direttore dell'Accademia delle Belle arti, dopo un animato battibecco, giungono alla comune conclusione che è necessario presentare in tempi strettissimi una proposta di legge per modificar le norme che regolano la rimozione delle macerie. ''Le macerie - urla ...
L'Aquila - Sono tornati in centro, come la settimana scorsa, per appendere simbolicamente delle chiavi sulle transenne del corso e dire così «riprendiamoci la città», ma stavolta non si sono accontentati di varcare le barricate per raggiungere piazza Palazzo, la piazza del Comune, ma hanno proseguito oltre raggiungendo via Sallustio, una delle arterie principali e di lì raggiungere tutti quei vicoli e ...
L'Aquila - Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Federica Beniamino, già incontrata dalla troupe di abruzzo24ore.tv domenica in occasione della manifestazione le 1000 chiavi, il nostro giornalista Filippo Tronca si accorse subito che la sua storia poteva essere eclatante ed infatti è scoppiato il caso "Tofino" in città dopo i nostri articoli denuncia. Ci domandiamo se si può trattare di un caso isolato o
L'Aquila - La ragazza al nostro microfono aveva un negozio a Piazza Palazzo. Senza dirgli niente, senza nemmeno avvertirla, lo hannno svuotato e hanno gettato ciò che era dentro ed ancora recuperabile, tra le macerie di piazza Palazzo. Della serie, rievocando le parole di Guido Bertolaso: ''Nessuno sarà lasciato solo''. ...
L'Aquila - L'artista aquilano Raul Rodriguez ci accompagna, con una raccolta fotografica, per la città dell'Aquila in quello che prima era il cuore pulsante di una popolazione ed oggi è interdetto ai più. Partenza dalla manifestazione di domenica le 1000 chiavi e poi in giro senza una vera meta per la "Zona Rossa" insieme a tanti aquilani che, ancora una volta, andavano a "vedere" le loro case. ...
L'Aquila - Qualche sera fa. Neve fitta sull'Aquila e la zona rossa arredata dalle macerie. Freddo intenso e silenzio claustrale. A passeggiare in centro si può provare l'emozione di lasciare le prime orme lungo la via del corso, come Leil Amstrong sul suolo lunare. Le uniche presenze umane, a L'Aquila, alle 19 di sera, sono i militari, che ricordano il tenente Drogo, nel suo avamposto isolato al limitare ...
Riflessioni di una post-terremotata: sono davvero stanca
L'Aquila - Sono davvero stanca. Stanca di mettermi al letto la sera e non sapere cosa succede della mia città. Come altri cerco di frequentare quel piccolissimo pezzetto di centro nel quale si può camminare e, tutte le volte, mi chiedo come mai pian piano non si aprano altre strade. Un pomeriggio di qualche tempo fa ho trovato aperto il varco che, dai Quattro Cantoni, attraverso il Corso Vecchio, porta alla
L'Aquila - Per il presidente della Regione Chiodi è il secondo giorno da commissario straordinario per la ricostruzione. Lo attende un lavoro duro e complesso e che si annuncia molto lungo, probabilmente più della sua legislatura. Uno dei fronti caldi è quello dello smaltimento delle macerie, quattro milioni e mezzo di tonnellate sono state stimate, che ancora giaciono nel centro dell'Aquila e soprattutto
L'Aquila - Procede a rilento lo smaltimento di quei quattro milioni e mezzo di tonnellate di macerie prodotte dai crolli del terremoto di aprile.Un problema che rischia di ostacolare anche gli interventi di messa in sicurezza di molte parti dei centri storici dell'Aquila, delle sue frazioni e degli altri comuni del cratere.Si susseguono nel frattempo gli incontri, a cadenza settimanale, del tavolo costituito ...
L'Aquila - '' E' un nostro diritto chiedere al Paese un immenso sforzo economico per ricostruire la città , è un nostro dovere restituire al paese una città modello e laboratorio del terzo millennio''. Lo ha affermato il sindaco Massimo Cialente, nel corso della tavola rotonda che ha concluso il seminario organizzato dal comune dell'Aquila e dal sito rinnovabili.it ''L'Aquila rinasce dalle macerie''. Il ...
L'Aquila - Dibatitto tutto aperto sullo smaltimento delle macerie che ancora ostruiscono strade e piazze del centro storico dell'Aquila ma soprattutto delle frazioni e dei comuni limitrofi.Il comune dell'Aquila aveva nei giorni scorsi tirato in ballo la Regione, ritenuta responsabile dei ritardi.Respinge le accuse al mittente il presidente Gianni Chiodi, che ricorda come la competenza dell'ente sia limitata ...
L'Aquila - I mesi passano e le macerie restano dove sono. Nel dibattito politico invece qualcosina si muove. Cialente: ''Il Governo si muova'' ''Il problema dello smaltimento delle macerie, dovute ai crolli e alle demolizioni, è emerso ormai in tutta la sua gravità e complessità. Al di là di alcuni ritardi amministrativi, da ricondurre alla complessità legislativa, è arrivato il momento di riconoscere che ...
L'Aquila - Zona franca e rimozione macerie: due punti particolarmente urgenti nell agenda della ricostruzione e anche di quella del sindaco. Per quanto riguarda la zona franca il problema sono i soldi, pochi quelli finora stanziati, ovvero 45 milioni di euro. Zone franche stanno per diventare altre 22 aree urbane del territorio nazionale, tra cui il quartiere Rancitelli di Pescara, dove sono previsti aiuti ...
L'Aquila - Molti elementi suscitano dubbi nella gestione del dopo terremoto. Episodi che denotano come la possibilità di agire in deroga a ogni norma abbia portato la Protezione civile a compiere qualche passo falso di troppo. La Protezione civile sulle macerie ardenti. I milioni di metri cubi di detriti prodotti dal terremoto cominciano a scottare sotto i piedi di Bernardo De Bernardinis, vice capo ...
L'Aquila - Iniziano ad essere rimosse le macerie dalle strade dell'Aquila, ma non si fermano le polemiche fra l'amministrazione comunale e l'opposizione di centrodestra.La vicenda dell'appalto affidato dalla giunta alla T&P, società che poi si è scoperto essere senza requisiti idonei per effettuare raccolta e stoccaggio delle macerie, ha portato a un ritardo di più di un mese nella rimozione dei detriti che ...
L'Aquila - ll contestato appalto da 50 milioni di euro per la rimozione delle macerie del sisma sta causando un terremoto nel comune dell'Aquila. L'assessore Alfredo Moroni, uno dei presenti alla riunione di giunta che deliberò l'appalto, ha dichiarato in Commissione che proporrà alla Giunta il ritiro della delibera e che nella stessa sede, rimetterà il suo mandato nelle mani del sindaco. E non solo, ...
L'Aquila - Esplode a l'aquila La polemica appalto per lo stoccaggio e smaltimento dei detriti risultanti dal terremoto del 6 aprile. oggi durissimo botta e risposta tra il sindaco Massimo Cialente e il capogruppo del Pdl in regione Gianfranco Giuliante. Partiamo dall'accusa. Il ritiro in autotutela della delibera sulla gestione e sullo smaltimento delle macerie e l'invito a convocare i ...
