Investimenti della Sasi per 50 milioni: nuovi acquedotti e depuratori nel Chietino

Priorità in centri della Majella e del Vastese

09 Dicembre 2013   10:28  

Grandi investimenti, quelli programmati dalla Sasi nei prossimi cinque anni per quanto riguarda la rete idrica della Provincia di Chieti, al fine di risolverne le persistenti carenze.

La società, che si occupa di gestire il servizio idrico integrato, ha infatti programmato un investimento di circa 50 milioni di euro per la realizzazione di nuovi e più efficienti depuratori e acquedotti, cui la Regione, qualora ritenesse idonei i progetti, parteciperebbe con soli 15 milioni, provenienti dai fondi Fas.

"Abbiamo fissato gli investimenti in 50 milioni poiché riteniamo sia tale il fabbisogno di acqua nel Chietino per i prossimi cinque anni", ha spiegato il presidente della Sasi Domenico Scutti.

I primi soldi che saranno disponibili verranno impiegati per la realizzazione, ritenuta prioritaria, di tre depuratori nei Comuni di Gessopalena, Fresagrandinaria e Lama dei Peligni (che al momento ne sono privi), per poi procedere con la messa a norma di quelli già presenti sul territorio e con l'eliminazione della struttura sita tra Altino e Perano, con la realizzazione di un collettore che convoglierebbe l'acqua verso un nuovo depuratore.

Il resto della somma sarà investita nel restyling della rete idrica, in particolare per quanto riguarda gli acquedotti, con un occhio di riguardo al Comune di Guardiagrele e a vari centri del Vastese, che patiscono una cronica carenza d'acqua, specialmente d'estate.

Il tutto mentre i vertici dell'azienda continuano a lavorare alla fusione con l'Isi, la società del patrimonio delle reti idriche, atteso ormai da 7 anni.


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