''Io turista stufa dei continui furti sulle spiagge abruzzesi''

Riceviamo dalla signora Carolina Manfredini Ghedi, bresciana in vacanza in Abruzzo e pubblichiamo.

''Sono una turista in vacanza in Abruzzo sbigottita dai sistematici e continui scippi sulle spiagge della bella Costa dei trabocchi. Certo sono eventi che rientrano nella fisiologia “normale del periodo, chi ha bisogno anche di un euro si dedica con entusiasmo in questo periodo all’ attività !

Purtroppo questi episodi non sono isolati, ma vengono condotti con una continuità sconcertante che dovrebbe essere oggetto di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni ma credo anche dai delusi e sfiduciati residenti.

Tutti i giorni, da almeno quattro anni, sulla Costa Teatina, davanti all’ Hotel Costa Lecceta, a San Vito Chietino, Fossacesia, sul Lungomare Costa Verde e a Vasto, si ripetono questi spiacevoli e a noi costosi episodi .

Ce né per tutti i gusti. Bagnanti che , dopo il bagno, non trovano più la borsa dei documenti attrezzi per la pesca lasciati un secondo sotto l’ ombrellone e spariti, e tanto altro ancora magari mai denunciato alle autorità locali. Il turista matura in sé tante idee, ma su queste ne campeggia una sbagliata: che le istituzioni sono assenti, che non esiste volontà di prendere questi personaggi, spesso bambini nomadi mandati dai genitori ( le spiagge sono piene di bambini nomadi  che chiedono elemosine e insultano i turisti se questi non concedono la monetina) e … “tanto quando li prendono li rilasciano subito e “vanno dove non ci sono controlli…. e altre simili discussioni allietano le ore di noi turisti dai volti ormai tesi e preoccupati.

Eppure basta poco: qualche agente in borghese, alcuni cartelli certo brutti da vedere, lo sappiamo ma utili per evitare spiacevoli sorprese a noi bagnanti che, dopo aver fatto un bel tuffo ristoratore,  ci troviamo con 500 Euro di danno alle vetture. Non è cosa bella..

Domenica scorsa, e poi lunedi, martedi, mercoledi questa settimana le auto in sosta sul Lungomare Costa Verde si sono viste danneggiate le serrature delle auto, vetri rotti per asportare zaini vuoti e ci chiediamo : “Ma come mai accade ogni giorno?''

Comprendiamo che la situazione non è seguita e gestita in modo corretto osservando i frequenti andirivieni di vetture della polizia locale, passano, fanno il giro davanti alla spiaggia, e poi il ladruncolo, che fa il bagno e in costume passeggia sulla spiaggia… parte all’ attacco!

E’ un peccato non vedere tornare l’ anno prossimo questi turisti sulle coste teatine, ma è anche vero che se i numeri calano ogni anno un motivo ci sarà.

In tanti altri luoghi di vacanza il turista, che dovrebbe rappresentare una risorsa economica, è tutelato, ben accolto come in Abruzzo, ma valorizzato.''