Jack Nicholson il più grande di tutti, seppe dire "basta" alla droga

23 Settembre 2013   16:10  

Una biografia scioccante quella di Jack Nicholson scritta da Marc Eliot che vede il più grande attore di sempre sotto il fuoco di fila dei suoi stessi fantasmi.

Tre Oscar, con dodici nomination dagli Academy Awards lo rendono un mito per chiunque sulla terra, vivente o non.

L'attore oggi 76enne, però, ebbe un inizio di carriera sbandata, grandissime capacità, ma troppi eccessi secondo Eliot che scrive:

"Jack avrebbe iniziato a fare uso di droga nel 1960 e sarebbe stato un “tossicodipendente cronico nei primi anni della sua carriera”. - e continua in un altro passaggio - "L'attore si sarebbe dato prima all'LSD e poi alla cocaina e alla marijuana, e avrebbe scritto ed interpretato alcuni film come “Il serpente di fuoco” e “Easy Rider” sotto l'effetto di acidi.

Anche una sua ex fidanzata, Susan Anspach ammette che l'attore avrebbe fatto uso di cocaina per aiutarsi in alcuni ruoli molto complicati come in “Cinque pezzi facili” del 1970.

Negli anni '80 il grande attore decise però di dire stop a questo stile di vita.

La biografia uscirà solo il mese prossimo e già si preannuncia un best seller.


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