Jobs act, Farina (Fim-Cisl), dialogo con governo per correzioni

18 Dicembre 2014   16:48  

"La Cisl sta dialogando con il Governo per correggere il Jobs Act: gli ammortizzatori sociali vanno rifinanziati e riformati, estendendo l'Aspi (ex indennita' di disoccupazione, ndr) a tutte le categorie dei lavoratori".

Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Fim-Cisl, Giuseppe Farina, intervenendo al Consiglio Generale della Cisl Abruzzo e Molise che si e' tenuto a Lanciano.

"Il contratto a tutele crescenti potrebbe essere uno strumento molto utile per rendere piu' stabile il lavoro e per ridurre la piaga della precarieta' esistente", ha aggiunto Farina, parlando della legge di riforma del mercato del lavoro del governo Renzi entrata in vigore il 16 dicembre.

"L'Italia e' un Paese che si e' impoverito: oggi per uscire dalla crisi abbiamo bisogno di favorire nuove politiche industriali che attraggano sia investimenti privati che pubblici - ha sottolineato il segretario generale dei metalmeccanici della Cisl - ci sono segnali deboli di investitori internazionali interessati a realizzare iniziative imprenditoriali nel nostro Paese.

In questa situazione mutata, la scommessa e' quella di riposizionare e di riformare il sindacato per consentirgli di continuare a difendere i deboli, affrontare la crisi e dare un futuro alle nuove generazioni".

"In un contesto economico globalizzato il sindacato deve rimettersi in discussione ed imparare a fare i conti con un mercato diverso, dove anche le vecchie protezioni che fino ad ora ci avevano garantito sono ormai superate: di fronte alle sfide del cambiamento dobbiamo rispondere cercando di definire nuovi schemi per riaprire il dialogo con il governo", ha concluso Farina.


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