Justin Bieber nuovamente nei guai: fuma canne sul jet, piloti costretti a indossare maschere antigas

Assistente di volo rifugiata nella cabina di pilotaggio

10 Febbraio 2014   12:07  

Nuovi guai per Justin Bieber, accusato di essersi fatto le canne e di aver molestato una hostess sull'aereo noleggiato per raggiungere New York per il Super Bowl.

Da un rapporto ufficiale di cui ha dato notizia la Nbc, emerge che il comandante e il secondo pilota hanno dovuto addirittura indossare le maschere per l'ossigeno per evitare di inalare il fumo con il rischio di non superare i test antidroga.

Nonostante i ripetuti appelli del comandante, la 19enne popstar canadese e il padre Jeremy hanno continuato a importunare un'assistente di volo che alla fine si e' rifugiata nella cabina di pilotaggio.

All'arrivo all'aeroporto di Teterboro, nel New Jersey, la polizia ha fermato per alcune ore Justin Bieber dopo aver notato un forte odore di marijuana.

I cani hanno annusato i suoi bagagli e l'aereo, senza pero' trovare droga.

Il cantante e' poi potuto andar via, anche perche' nessun membro dell'equipaggio ha voluto sporgere denuncia nei suoi confronti.

Di certo Bieber non sembra riuscire a star lontano dai guai, al punto che i media Usa raccontano di come la sera del Super Bowl gli sia stato negato l'ingresso in una discoteca newyorchese e in due feste private.

Nelle ultime settimane Bieber era stato fermato per guida senza patente e in stato di ebbrezza e accusato di aver aggredito l'autista della sua limousine.


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