Juve, un mezzo passo falso indolore. E meno pressione per la Champions...

Molto probabilmente, non pochi tifosi juventini avranno fatto fosche previsioni a seguito del pareggio conquistato dalla Vecchia Signora in casa della sempre ostica Fiorentina, frutto di una gara giocata a livelli decisamente tutt'altro che eccelsi.

Complice il ritorno di fatto obbligato al vecchio 3-5-2, infatti, la Juventus di Massimiliano Allegri ha prodotto un gioco prevedibile e contraddistinto da numerosi ed inusuali errori nella gestione della sfera, anche ovviamente per via della sapienza tattica con cui Montella aveva predisposto la sua Fiorentina.

Risultato: gara bloccata, il cui corso sarebbe potuto cambiare solo in virtù di un episodio. In effetti, in due occasioni l'arbitro avrebbe potuto decidere di assegnare un rigore, una volta per parte: il penalty avrebbe potuto starci in entrambe le occasioni, specie in quella in cui sarebbe stata penalizzata la squadra bianconera, ma il direttore di gara ha deciso diversamente tra proteste appena accennate in campo e, cosa assolutamente ragguardevole, zero polemiche da parte dei due allenatori nel post gara.

Nonostante il mezzo passo falso, tuttavia, lassù in cima alla classifica è rimasto tutto immutato, dal momento che le due più immediate inseguitrici della capolista, Roma e Napoli, hanno a loro volta pareggiato (e sofferto) e sono rimaste rispettivamente a 3 ed 11 punti di distacco.

Il mancato riavvicinamento delle due rivali, di fatto, potrebbe sortire effetti positivi anche nell'affrontare il decsivo match di Champions League contro l'Atletico Madrid, nella quale la squadra di Allegri si gioca il passaggio agli ottavi:sapere di aver mantenuto le medesime distanze dalle inseguitrici, infatti, potrebbe permettere ai bianconeri di arrivare all'appuntamento contro i vice campioni d'Europa con la miglior disposizione d'animo possibile.

Lorenzo Ciccarelli