Kenya, Terroristi Fanno Strage nel Campus. 147 morti fra l'Orrore

KENYA - Sono 147 le persone rimaste uccise in un attacco terroristico a sfondo religioso in Kenya.

Oltre 500 studenti sono rimasti intrappolati nell'università di Garissa, ad al Shabaab.

L'attacco, ad opera di un gruppo islamista somalo ha portato alla cattura di 30 ostaggi, dei quali 15 islamici subito liberati e gli altri 15 trattenute dagli attentatori.

Oltre 30 sono state ferite nell'attacco condotto da un comando di uomini armati.

Nell'attacco al campus universitario di Garissa in Kenya alcune persone sono state decapitate dagli al Shabaab. Lo rivelano testimoni a media africani.

SONO SCAPPATI IN 50

Un giornalista locale, citato dalla CNN, avrebbe dichiarato che 50 studenti sono riusciti a scappare dal campus subito dopo l'attacco e si sono rifugiati in un vicino accampamento dell'esercito keniota.

Gli al-Shabab somali, indica un gruppo insurrezionale islamista, hanno rivendicato l'attacco. «Abbiamo ucciso molte persone e i kenioti saranno scioccati quando entreranno» nel campus. È quanto hanno detto gli jihadisti.

Uno studente che è fuggito, Njeri Maina, ha detto che tre aggressori sono entrati con fucili d'assalto e granate.

Hanno gridato in arabo, poi swahili, dicendo a tutti di sdraiarsi e hanno aperto il fuoco. "Sono riuscito a chiudermi in una toilette nelle vicinanze - ha spiegato - e lasciare l'edificio attraverso l'ingresso posteriore dopo che le forze di sicurezza hanno iniziato l'irruzione".

Un blogger keniano e studente, Robert Alai, con sede a Nairobi, ha detto Fairfax Media aveva parlato al telefono per tre amici insegnanti che si erano nascosti nel campus. "Gli aggressori sparavano a chiunque in vista, all'interno del collegio," ha spiegato.

Il Kenya è stato teatro di diversi attentati terroristici portati a termine dagli estremisti islamici somali Shabaab, il più sanguinoso nel 2013 in un centro commerciale di Nairobi.

RITROVATI 500 SU 815

Secondo le ultime notizie, 500 studenti su 815 sono stati ritrovati.