L'Abruzzo ai vertici nazionali per le reti d'impresa

05 Marzo 2014   12:48  

L'Abruzzo è tre volte sul podio nazionale grazie ai risultati ottenuti sulle reti di impresa. E' questo l'importante dato emerso nel workshop "Strategie di rete e nuova geografia industriale regionale: il successo di Abruzzo 2015" che si è tenuto sabato presso la Sala Tinozzi della Provincia di Pescara.
La nostra regione si è infatti piazzata al primo posto nazionale per numero di progetti finanziati sul totale delle reti (con il 63% dei progetti presentati finanziati, pari merito con la Basilicata), al secondo posto per numero di imprese presenti nei progetti di reti finanziati (539, con solo 5 imprese in meno di quelle della Lombardia) e al terzo posto per numero di progetti di rete finanziati (83, dopo Emilia Romagna con 136 progetti e Lombardia con 111).
All'incontro hanno preso parte Alfredo Castiglione, Vicepresidente e Assessore allo sviluppo economico della Regione Abruzzo, Giuseppe Cetrullo e Riccardo Bertazzo, rispettivamente presidente e direttore di Abruzzo Sviluppo Spa, la società “in house” della Regione Abruzzo che opera come agenzia di sviluppo territoriale, nonché alcuni rappresentanti delle reti di impresa finanziate con i bandi dell'Accordo di programma ABRUZZO 2015, gestiti appunto da Abruzzo Sviluppo: Maurizio Corini, che ha portato l’esperienza della rete "Made in Locally" (operante nei settori tessile, abbigliamento, calzature, accessori, design) costituitasi proprio con i finanziamenti di Abruzzo 2015 e Francesco Alfieri intervenuto per illustrare l’attività della rete "Simul", Sistema multitask per l’automazione industriale, finanziata invece per il suo progetto di internazionalizzazione.

"Questa giunta regionale si è da subito concentrata sul rivedere integralmente la geografia economica industriale del nostro territorio - ha commentato Castiglione - E finita l'era dei finanziamenti a pioggia. La crisi stutturale che stiamo vivendo richiede modifiche dei rapporti che le imprese hanno tra di loro e con le istituzioni, e la necessità di favorire una maggiore aggregazione. Per questo abbiamo puntato sui finanziamenti alle reti di imprese. E in questa nostra logica di sviluppo economico, il ruolo di Abruzzo Sviluppo è stato centrale".
Il nostro tessuto produttivo è composto da tante piccole e medie imprese e poche grandi imprese - ha spiegato Giuseppe Cetrullo, presidente di Abruzzo Sviluppo Spa – è per questo che bisogna creare una filiera operativa per fare concorrenza alle grandi imprese del Far Est, alla Cina. Sicuramente la ricerca industriale per l'innovazione e l'internazionalizzazione sono dei punti indispensabili per essere più competitivi, ma al tempo stesso sono obiettivi che difficilmente una PMI potrebbe raggiungere da sola”.
Siamo molto soddisfatti dei frutti di una intensa attività che ci ha impegnati per tutto il 2013 e ancora ci impegna - ha dichiarato il Direttore di Abruzzo Sviluppo Riccardo Bertazzo - con una dotazione complessiva di 9,6 milioni di euro, abbiamo finanziato lo start up di 48 contratti di rete con il primo bando e successivamente 35 progetti di innovazione e internazionalizzazione con il secondo bando, contribuendo a generare investimenti per un totale di circa 45 milioni di euro. Al di là dei bandi agevolativi, l’accordo di Programma Abruzzo 2015 prevede poi altre due linee di attuazione: la prima è rappresentata dalle Azioni di Sistema, a regia regionale, finalizzate a rafforzare l’intero sistema regionale attraverso un accrescimento delle competenze e conoscenze specifiche.


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