L'Aquila, Ciccio Corapi: "Prestazione dedicata a mio figlio Mattia. La pubalgia non mi fermerà"

"Il gol è uno schema. Orgoglioso della stima dei tifosi"

03 Novembre 2013   21:10  

Il cambio al 78' ha impensierito più di qualcuno. Dopo la prestazione da incorniciare contro la Paganese, l' uomo partita Ciccio Corapi ha lasciato il posto ad Infantino. Come non era mai successo prima. Il perchè abruzzo24ore.tv l' ha chiesto proprio al piccolo mediano calabrese.

"Purtroppo non sto benissimo, ho la pubalgia da due settimane - spiega Corapi - Per ora la stiamo gestendo al meglio con il mister ed il prof, cosa che mi permette di allenarmi non al 100 % ma comunque di giocare la domenica. Già nella partita col Grosseto ho avvertito un fastidio, poi a Barletta ho giocato col dolore. La scorsa settimana ci siamo accorti che era un dolore dipendente più dal pube che dall' adduttore e così sono rimasto a riposo precauzionale. Al momento però non c' è da preoccuparsi, stiamo cercando di gestirla. I tifosi stiano tranquilli, speriamo non peggiori."   

Poi l' analisi sulla prestazione odierna e sulla prima gioia personale stagionale.

"Sono soddisfatto per il gol e per la prestazione, ma anche per la vittoria e per gli altri risultati - dice Corapi - Tanti fattori che ci rendono felici, con la consapevolezza che non abbiam fatto ancora nulla.

Il gol è stato da vero bomber - scherza Corapi che poi svela - Sono andato dal mister a festeggiare, perchè era uno schema studiato in allenamento. Essendo basso nessuno mi calcola mai sulle palle da fermo, così il mister stesso ha voluto che studiassimo il mio inserimento proprio alla fine, quando sta per partire la palla. Diciamo che è andata bene. 

A dire il vero, però - continua Corapi - mi è piaciuto più l' assist che il gol. Il gol è venuto su una cosa che non mi appartiene, invece nell' assist ho fatto bene quello che mi compete, ovvero smarcarmi e servire. C' era Giampà che mi tratteneva ma ho preferito resistere, poi ho spostato la palla col tacco e ho lanciato subito Frediani. Il sinistro? Sono destro naturale, ma qualche mese fa mi sono rotto il menisco destro, e allora per non caricarlo troppo ho iniziato a calciare col sinistro. Da lì sono migliorato parecchio col mancino. 

Dediche? Sicuramente a mio figlio Mattia, ha solo quattro anni ma è molto sveglio e mi segue sempre, nonostante la tenera età." 

Alla sostituzione e dopo la splendida prestazione, il Fattori ha salutato Corapi con una autentica standing ovation.

"Essere stimato dagli aquilani mi riempie d' orgoglio. Con le tifoserie in generale ho sempre avuto un buonissimo rapporto. Più che per le qualità tecniche, perchè credo di dare sempre l' anima. E questo penso venga apprezzato.  

Il trittico terribile? Secondo me, paradossalmente, per come giochiamo noi era più difficile la partita con la Paganese che le prossime. Per caratteristiche credo sarà più agevole la partita di Perugia. Poi tutto potrà succedere, ma a noi le sfide piacciono." 

Alessandro Fallocco


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