L'Aquila, Di Nicola: "Data storica, sul campo la vittoria più bella"

"Tutti mi dicevano che non avevamo vinto sul campo. Ora abbiamo vinto nel gradino più alto, quello verso la C1 - inizia così Ercole Di Nicola, che dopo aver preferito il silenzio in questi play off torna a parlare con un sorriso a trentadue denti in sala stampa - Sei anni fa dissi che dovevamo riportare il Capoluogo nel calcio che contava. E credo che la data del 16 giugno 2013 dovrà rimanere impressa nei ricordi degli sportivi aquilani, perchè questo è un successo importantissimo per la città.

Sono molto contento di aver vinto qui. Anche quando mi hanno criticato durante l' anno, sono andato avanti per l'amore verso questa città. Devo ringraziare tutti i soci che mi hanno appoggiato in ogni mia decisione.

Posso dire di aver lavorato alla perfezione grazie a questa società. Alla fine siamo stati bravi a ricompattare stampa, tifoseria e ambiente e credo che questo ci abbia portato alla vittoria. Questa è una città che deve vivere di entusiasmo, e ora credo che l' abbiamo riacceso definitivamente. 

A marzo avevo deciso di andare via - continua Di Nicola sul proprio futuro - per le critiche e gli insulti ricevuti. Il rispetto per questa società potrebbe far cambiare le cose, ma ora voglio godermi questa vittoria meritata sul campo.

Un plauso anche a Graziani e Ianni, purtroppo le cose non sono andate come volevamo. Poi siamo stati bravi ad individuare in Giovanni Pagliari la persona giusta.

A chi la dedico? A mia moglie Desy, perchè finalmente dopo cinque anni di matrimonio aspettiamo un bambino."