L'Aquila. Entusiasmo Prima Divisione, Piazza Duomo a festa

Abbraccio doveva essere ed abbraccio è stato. Affettuoso, partecipato, caloroso e colorato come non si vedeva da anni. Con la sfilata dei giocatori, chiamati uno ad uno sul palco dai presentatori Matteo Vespasiani ed Enrico Giancarli, interrotta dall’ irruzione festosa degli ultras sul palco. Un piacevole fuori programma che ha praticamente concluso la serata per i più e l’ ha invece aperta per chi, sulle note di un ritmo sudamericano che entra nelle vene, ha continuato ad animare la notte aquilana. Gli stessi ultras che avevano raggiunto la festa con un lungo corteo snodatosi dallo stadio Fattori per tutto il corso cittadino, buio e puntellato. 

Fino ad una Piazza Duomo affollata come non si vedeva da tempo. Certo non gremita nella sua vastità, ma a riempirla così, tranne rare eccezioni, negli ultimi quattro anni non c’ erano riusciti famosi politici, comici e manifestazioni ben più pubblicizzate. Magie e poteri del calcio e dei suoi entusiasmi.

Prima le immagini di un lungo servizio a firma Angelo Liberatore per ripercorrere le tappe dei sei anni dall’ Eccellenza alla Prima Divisione. Poi, a salire in primis sul palco, il sindaco Massimo Cialente. “Adegueremo il Fattori in tempo per la Coppa Italia – ha promesso il primo cittadino – In attesa dei lavori dell’ Acquasanta che contiamo di finire per novembre.”

Dopo il presidente Corrado Chiodi e l’ amministratore Elio Gizzi, che hanno preceduto la sfilata di tutti i soci, dirigenti e collaboratori rossoblù. Abbracciati, esuberanti ed a proprio agio sul palco. “Faremo un campionato di transizione – ha ribadito Chiodi – Perché siamo nuovi della categoria.” “Non è vero – ha ribattuto scherzando con la platea Gizzi – Vuole vincere.” “Va bene – ha ammesso ridendo Chiodi – L’ anno prossimo i play off li faranno otto squadre, hai visto mai…” E lì giù applausi.

E’ stata la volta di Di Nicola e Pagliari, che hanno parlato praticamente da confermati (articolo a parte), infine i giocatori. Prima dell’ entusiasmo contagioso dei tifosi e di un abbraccio sincero e collettivo tra squadra e piazza.

Questa è L'Aquila, questo significa vincere sul campo. Bentornata Prima Divisione. 

Alessandro Fallocco