L'Aquila - Gavorrano, le interviste. Corrado Orrico e il ritorno al calcio
"Una cosa questa partita l'ha detta: ce la giocheremo con tutti"
A fine gara, il grande Corrado Orrico riceve telecamere e taccuini direttamente in panchina. Ha un problemino al piede e si accompagna con una stampella. Per questo, una volta entrato in campo, non tornerà negli spogliatoi neanche a fine primo tempo.
Solito sigaro e solita analisi lucida e signorile di una brava persona, prima di prendersi gli applausi di chi, toscani e aquilani, ancora lo aspetta per urlargli dalla tribuna la propria stima.
"Ho visto una squadra che ha cercato il gioco anche in dieci - inizia il 73enne ex tecnico dell' Inter stagione '91 - '92 - A un certo punto sparivano i palloni, significa che qualche preoccupazione l'abbiamo creata. Il Gavorrano non m' è parso inferiore rispetto ad una squadra che è tra le prime. Significa che possiamo giocarcela, quindi timori di incontrare le grandi, proprio no. L'Aquila? Ha un bravo allenatore, farà le sue valutazioni, come io farò le mie per cose buone e meno buone." (a.f.)
