L'Aquila, Ianni (Pd): "Sì alla bretella Cava Vaccarelli-Aragno, no a quella per Collebrincioni"

24 Luglio 2012   13:24  

"I mezzi pesanti che attraversano l’intero quartiere di San Giacomo e del Torrione da e per la Cava Vaccarelli sono un vero problema per la città. Da anni si annuncia l’imminente soluzione del problema soprattutto a ridosso di tornate elettorali ma, ad oggi, nulla si è fatto". Lo dice il consigliere comunale del Pd Sergio Ianni.

"Girano voci sul fatto che si sta pensando di realizzare una bretella di collegamento dalla Cava Vaccarelli alla provinciale di Collebrincioni e di dirottare su di essa i mezzi pesanti. Sono fermamente contrario a tale intervento - dice Ianni - perché sono convinto che non è la risoluzione del problema per varie ragioni e invito tutti a sospendere tale ipotesi e a riflettere in maniera seria ed intelligente.

L’intervento che si propone, risolve il problema del traffico pesante nel quartiere di San Giacomo ma lo sposta al quartiere di San Francesco, creando inoltre notevoli e gravi disagi al voluminoso traffico da e per Collebrincioni.

Sollecitato dagli abitanti di San Francesco e Colebrincioni, invito il sindaco e l’assessore alle Opere Pubbliche ad un incontro per ascoltare le loro ragioni e trovare altre ipotesi.

Inoltre - continua Ianni - faccio presente che gran parte del traffico pesante è diretto nel versante teramano, pertanto con il collegamento Cava Vaccarelli-Aragno tale traffico dirottato in questa direzione potrebbe raggiungere facilmente il casello autostradale di Assergi, senza attraversare i centri abitati e senza attraversare minimamente la Città.

La ditta Vaccarelli coltiva sia la Cava a San Giacomo che quella di Sant’Antimo la cui distanza è di poche centinaia di metri, sarebbe quindi opportuno collegare le due cave. Tale bretella di collegamento sarebbe più breve, di minore impatto ambientale e non si andrebbero a toccare terreni privati".


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