L'Aquila - Paganese, le interviste. Pagliari: "I cavalli si vedono alla fine. Già penso al Curi"

Chiodi: "Vince la serenità". Maurizi:"Gambe molli e poca fame"

03 Novembre 2013   20:27  

"Abbiamo fatto un grande primo tempo - inizia Giovanni Pagliari nella sala stampa del Fattori - Nella ripresa ci siamo abbassati leggermente senza ripartire molto come sappiamo fare, però questi ragazzi dobbiamo solo ringraziarli. Si allenano e si impegnano e hanno creato uno spirito di gruppo incredibile di cui io sono orgoglioso, al di là dei risultati che sono la logica conseguenza. Sono ragazzi stupendi dal punto di vista morale e dell' impegno. C' è sempre da migliorarsi, ma lo spirito ci porterà fino a giugno. Il pelo nell' uovo? Si sono impegnati tutti, forse nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Ma quando diventi troppo critico rischi di diventare ridicolo. Abbiamo rischiato pochissimo, qualche errore giusto in fase d' impostazione.

I cambi? Ho giocatori importanti che a volte dispiace non far partire titolari. Però la forza del gruppo è che tutti si devono sentire importanti. Saveriano quando entra rincorre tutti quanti, lui è l' emblema di questo gruppo. Le scelte iniziali? Gallozzi l' ho provato in settimana, sapete benissimo che se non vedo le cose come le voglio io, opto diversamente. Gizzi sono quattro mesi che lavora sulla difesa in linea e ho scelto così.  

Da piccolo mio nonno mi diceva sempre che i cavalli si guardano al traguardo, non a metà strada o alla partenza - continua Pagliari vestendo i panni del saggio quando il discorso passa alla classifica e agli obiettivi dei rossoblù - Noi siamo partiti da poco, il cammino è lungo e sono convinto che i ragazzi faranno di tutto per restare in questi primi nove posti che sono il nostro sogno. Però se poi c' è qualcosa di meglio, mai tirarsi indietro. Dico sempre che dobbiamo giocare partita dopo partita con lo spirito di oggi, poi tra tre mesi vedremo. Adesso arrivano partite veramente impegnative, cominciando dal Curi. Io sono contento di questa vittoria, ma da staserà starò già pensando al Perugia."

"Stiamo vivendo questo momento con grande semplicità - le parole del presidente Chiodi - Sappiamo che non possiamo illuderci perchè il campionato è lungo. Ma continuamo con questo passo, con dedizione e tanto sacrificio. Sappiamo tutti che adesso viene il difficile, sempre con umiltà lo affronteremo.

E' una gioia immensa, le potenzialità della squadra aumentano di domenica in domenica. Ma è la serenità che vince, insieme all' umiltà e ad una gestione semplice. Siamo veramente soddisfatti di questo inizio campionato, oggi la gioia è stata quella di vedere una bella partita di calcio".

"Abbiamo disputato un primo tempo senza convinzione - l' analisi del tecnico campano Maurizi - Sono riemersi gli stessi errori del passato. Senza trance agonistica, senza grinta, senza niente. Gambe molli e poca fame. Anche se poi abbiamo giocato bene nel secondo tempo, i ragazzi devono capire che si deve iniziare così dal primo minuto. Non si può regalare un tempo ad un avversario come L’Aquila".

Alessandro Fallocco 

 


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