Pezzopane: il futuro di Collemaggio non lo decide Silveri

L'assessore: "Vendere è una follia"

22 Ottobre 2010   15:58  

“Veniamo a sapere dal direttore generale della Asl Giancarlo Silveri che l’azienda sanitaria intende mettere sul mercato, e cioè vendere, l’ex complesso ospedaliero di Collemaggio, e che, prima di questa immissione sul mercato, darà al Comune dell’Aquila la facoltà di stabilire la destinazione d’uso degli spazi sulla base degli indici di edificabilità”. Così l’assessore comunale alla Cultura Stefania Pezzopane alla luce della paventata vendita, da parte della Asl, dell’ex presidio sanitario di Collemaggio.

“Insomma, secondo Silveri– ha proseguito Stefania Pezzopane – il Comune dovrebbe prima valorizzare in rendita fondiaria quello spazio, che ha una destinazione d’uso sanitaria, e poi consentirgli di venderlo così da far concludere un buon affare alla Regione. Ma perché Silveri vuole vendere? A cosa servirebbe il ricavato, dal momento che, già con l’assicurazione dell’ospedale San Salvatore, la Asl ha incassato oltre 40 milioni di euro?”

“La competenza di deliberare in merito alla variazione di destinazione d’uso – ha aggiunto l’assessore – è  del Comune per legge e per statuto, e non per gentile concessione del direttore della Asl, e il Comune ritiene quell’area unicamente vocata a spazio culturale, socio-sanitario e istituzionale. Pertanto, qualora le intenzioni della Regione e della Asl fossero di vendere, per qualche stravagante operazione patrimoniale, il Comune non sarebbe assolutamente d’accordo. L’area di Collemaggio è infatti la porta monumentale della città e l’unica, tra quelle a ridosso del centro storico, non compromessa. Gli spazi dell’ex ospedale psichiatrico, inoltre, sono circondati da un parco meraviglioso che va certamente curato e protetto, ma non precluso”.

“Non capiamo davvero – ha dichiarato ancora l’assessore Stefania Pezzopane – l’accanimento contro questi ragazzi che lì, dal 6 aprile 2009, svolgono attività culturali e sociali che vedono un’ampia partecipazione della cittadinanza. La loro presenza può essere facilmente regolarizzata, come è avvenuto per l’occupazione di molti altri spazi pubblici. Anzi, instaurando un buon rapporto con questi ragazzi, tutti molto motivati, si potrebbe utilizzare la loro presenza per mantenere la pulizia e il decoro dell’area, senza creare inutili conflitti verso un mondo giovanile che di spazi ne ha già persi tanti e che è drammaticamente alla ricerca di una nuova socialità”.

“Pertanto il sindaco – ha concluso Stefania Pezzopane - convocherà immediatamente un incontro con la Asl e la Regione Abruzzo per decidere sul futuro dell’area dell’ex ospedale di Collemaggio. Quella che era la collina del dolore e della follia diventi la collina della rinascita”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore