L'Aquila, Zavettieri ha portato aria nuova: adesso è vietato interrompersi

Sembra effettivamente cambiato il vento in casa L'Aquila: se ne aveva vuto un primo indizio già in occasione della vittoria nel derby di Teramo, se ne è avuta ulteriore controprova con il successo contro la Lucchese.

Due vittorie consecutive, quella contro i toscani la prima in casa dopo un'astinenza che durava dallo scorso gennaio, segno che l'avvicendamento in panchina tra Giovanni Pagliari e Nunzio Zavettieri potrebbe aver prodotto qualche effetto.

Nell'ultimo periodo sotto la guida del tecnico marchigiano, la squadra appariva difatti spesso bloccata, incapace di imporsi sull'avversario e di essere davvero efficace in zona gol. Un problema, quest'ultimo, che non sembra ancora essere risolto, tuttavia l'avvento di Zavettieri sembra aver dato nuovi stimoli ad un gruppo il cui ciclo pareva essersi concluso.

Sia contro il Teramo che contro la Lucchese, infatti, i rossoblù oltre a vincere sono stati anche in grado di ridurre al minimo i rischi nella propria area: in 180 minuti, infatti, una sola volta (nel finale di gara contro i toscani) la porta di Zandrini se l'è vista davvero brutta, ma è stata assistita dalla buona sorte.

Contro la Lucchese, oltretutto, gli uomini di Zavettieri sono stati bravi ad indirizzare subito la gara in una determinata direzione, grazie al secondo guizzo consecutivo di Salvatore Sandomenico, elemento che si sta scoprendo sempre più prezioso nell'economia di squadra.

Dopo i tentennamenti di inizio stagione, dunque, L'Aquila sembra ora aver finalmente intrapreso la giusta direzione, quella della rincorsa verso le zone alte della classifica e dunque i play-off. Una rincorsa che ora è vietato interrompere.

Lorenzo Ciccarelli