L'Aquila, a Catanzaro riscatto e rilancio targati De Sousa - Infantino. Catanzaro - L'Aquila 0-2

Addio crisi, consolidata la quarta posizione

22 Dicembre 2013   16:23  

Che reazione e che Natale per L’Aquila. Il girone di andata si chiude con l’ ennesima vittoria esterna su un campo di prestigio come il Ceravolo e in un sol colpo vengono fugati tutti i dubbi e le paure che stavano attanagliando l’ ambiente dopo le tre sconfitte consecutive rimediate con Gubbio, Nocerina e Frosinone. E, soprattutto, L'Aquila si rilancia in classifica accorciando sullo stesso Catanzaro (finora mai battuto in casa) e consolidando una quarta piazza fino a ieri minacciata dai ritorni di Lecce e Benevento. Ennesima dimostrazione dell’ equilibrio che regna nelle zone alte della classifica e di come i momenti difficili nel calcio vadano vissuti senza isterismi. Vittoria forse inaspettata e per questo ancora più bella, a conclusione di un 2013 che gli sportivi aquilani dovrebbero incorniciare.

Soddisfazione doppia per Claudio De Sousa e Saveriano Infantino, oggi finalmente in campo insieme dal primo minuto. Il primo, finalmente, spezza l’ incantesimo e ritrova il gol in campionato (quinto in stagione), il secondo chiude il match con un gol splendido e meritato, dopo una partita di gran cuore. Merito di un gruppo che, nonostante le ultime tensioni, oggi in campo non si è disunito. E anche di una impostazione tattica che ha irretito le sfuriate iniziali del Catanzaro ed ha facilitato gli episodi, stavolta tutti a favore dei rossoblù. Alla fine è festa sotto il settore ospiti, da dove 20 aquilani coraggiosi, tutti rigorosamente a torso nudo, hanno incitato per tutto l' incontro i rossoblù.  

La cronaca. Pagliari come ampiamente annunciato passa al 4-2-3-1, Infantino terminale offensivo, alle sue spalle De Sousa, Frediani e Gallozzi, che vince l’affollato ballottaggio con gli altri esterni. Brevi col solito 4-3-3, Si gioca davanti a 4500 spettatori, temperatura affatto rigida.

Cerca di fare subito la partita la formazione calabrese, ma L’Aquila è davvero ben messa in campo. E si fa vedere dalle parti di Bindi prima con Agnello su corner, poi con una sgroppata di Gallozzi sulla destra. Al 17’ risponde il Catanzaro con Fioretti che per poco non arriva sul cross di Germinale, quattro minuti più tardi Bindi si esalta su Infantino negandogli il gol. Al 28’ l’ episodio chiave: mani di Ferraro in area e giallo per il capitano calabrese. Dal dischetto De Sousa deve ripetere ma non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Al 34’ Infantino poco sopra la traversa con una gran inzuccata di testa sul cross di Gallozzi, subito dopo Ferraro reagisce in maniera violenta sul fallo di Infantino e lascia in dieci i suoi. Il Catanzaro, punto nell’ orgoglio spinge e al 39’ Fioretti da due passi centra in pieno la traversa. L’Aquila si salva e riesce a controllare fino all’ intervallo, sfiorando anche il raddoppio su una ripartenza di Frediani.  

Nella ripresa Pagliari sostituisce subito Frediani con Ciotola, Brevi inserisce Bacchetti per Marchi. L’Aquila controlla con tranquillità su un Catanzaro disposto col 4-3-2 da Brevi, che si gioca il tutto per tutto a metà tempo con gli inserimenti di Fiore e Tortolano per Casini e Germinale. Entra anche l’ ex Corapi, catanzarese doc, ed il Ceravolo lo accoglie con una bordata di fischi. Ma all’ 80’ i rossoblù mettono il risultato in ghiaccio: Infantino riceve sulla trequarti in contropiede, controlla in acrobazia, guadagna il limite dell'area, salta due uomini e infila Bindi. 

CATANZARO – L’AQUILA 0-2

MARCATORI: De Sousa al 30’ p.t., Infantino al 35’ s.t.

CATANZARO (4-3-3): Bindi; Calvarese, Rigione, Ferraro, Catacchini; Casini, Vitiello, Marchi; Russotto, Fioretti, Germinale. (Scuffia, Bacchetti, Sabatino,  Uliano, Martignago, Fiore, Tortolano). All. Brevi.

L’AQUILA (4-2-3-1): Testa; Scrugli, Zaffagnini, Pomante, Dallamano; Agnello, Del Pinto; Gallozzi, De Sousa, Frediani; Infantino. (Addario, Abbracciante, Corapi, Ciciretti, Ciotola, Triarico). All. G. Pagliari.


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