L'Aquila, a Perugia sfida di gran fascino con oltre 600 aquilani al seguito

Match speciale per Pagliari, Dallamano in difesa

09 Novembre 2013   18:28  

E’ tutto pronto per la sfida di cartello tra Perugia e L’Aquila. I rossoblù arrivano alla sfida del Curi da primi in classifica (in verità in vetta c’ è il Pisa dopo l’ anticipo di ieri) e con al seguito circa 600 aquilani. Staccati alle 17 di oggi 560 biglietti per il settore ospiti, con la prevendita che chiude alle 19. Più, ovviamente, tutti gli accrediti e i tagliandi della tribuna laterale. Un numero impressionante per il calcio di oggi e per una piazza come L’Aquila e che testimonia, ancora una volta, che agli aquilani piacciono le sfide importanti. 

Tanti tifosi rossoblù già a passeggio per corso Vannucci, tanti altri arriveranno domani poco prima di una sfida delicatissima, che per L’Aquila apre un trittico terribile. Perugia, poi Benevento e Pontedera. Vietato sbagliare per continuare a sognare, insomma, con la consapevolezza di essere stati finora protagonisti di un inizio sorprendente. 

Si affrontano una delle grandi e la rivelazione del campionato. Da una parte un Perugia allestito in estate per il salto diretto, dall’ altra l’ umile L’Aquila. Da una parte la seconda compagine del girone per rendimento interno (il Grifone) e la prima per punti conquistati in trasferta. I soliti numeri che mettono di fronte alla matricola di Pagliari l’ ennesima grande sfida, dopo quelle del Via del Mare e dell’ Arechi. Sfida nella sfida, sarà una partita speciale per Giovanni Pagliari, che dopo aver conquistato il cuore dei perugini da giocatore, non è riuscito a lasciare il segno da allenatore. Era il Perugia sulla via del fallimento e per questo, come ha dichiarato in settimana il tecnico di Tolentino, “un motivo in più per dimostrare proprio al Curi di saper allenare”. E poi il legame tra il pescarese Camplone, tecnico del Perugia, e Marco Onesti, attuale preparatore dei portieri rossoblù. 

Insomma, tanti motivi a rendere speciale una partita che mette in palio tre punti pesantissimi. Per questo Pagliari potrebbe approcciare alla gara con la solita sagacia tattica. Il Grifo deve fare risultato per rilanciarsi, L’Aquila potrebbe pure aspettare per pungere. Entrambi hanno preparato la sfida a porte chiuse. Una normalità per L’Aquila (sempre al chiuso delle mura della Finanza), una novità per il Grifo, che evidentemente sente la delicatezza dell’ incontro. 

Tre dovrebbero essere le novità nel 4-3-3 dei biancorossi, con il rientro di Nicco in mediana e l’ avvicendamento tra Eusepi e Mazzeo al centro del tridente. A sinistra, invece, ballottaggio tra Sprocati e Insigne junior. 

L’Aquila, invece, torna all’ ordinario con il rientro di Dallamano sulla sinistra della difesa e Scrugli di nuovo a destra. Zaffagnini accanto a Pomante, per il resto solito 4-3-3 che finora ha fatto tanto bene. 

Questa la probabile formazione:

L’AQUILA (4-3-3) Testa; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Corapi, Carcione, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. (Ursini, Ligorio, Agnello, Ciotola, Triarico, A. Ferrante, Infantino). All. G. Pagliari 

Alessandro Fallocco


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