L'Aquila, il punto sul mercato. Di Maio per la difesa, Esposito per il centrocampo. Salvo sorprese

Catania si allontana, Dallamano verso la firma

06 Agosto 2013   20:30  

Sarà la settimana per fare il punto sul mercato. Che potrebbe subire un paio di impennate decisive tra questo fine settimana e la prossima. Almeno questa è la sensazione. 

“Arriveranno almeno un paio di colpi” ha dichiarato Ercole Di Nicola dopo la partita di Coppa di Frosinone. Che, probabilmente, sarà destinata ad influenzare anche le dinamiche delle ultime mosse.   

Per il ruolo di esterno destro, per esempio, si seguiva con decisione Emanuele Catania. Ma Ciciretti a Frosinone è sembrato sapersela cavare alla grande in quel ruolo. Metteteci un Ciotola apparso motivatissimo e l’ interesse dell’ ambiziosa Casertana per l’ esterno dell’ Avellino ed ecco che non è più scontato che uno dei colpi arrivi per quel settore di campo. Anzi, sembra sempre più vicina la firma di Vittorio Triarico, che è tornato ad allenarsi la settimana scorsa coi rossoblù e che intriga Pagliari per la sua versatilità tra più moduli, 4-4-2 compreso.

A centrocampo ha girato bene la coppia Carcione - Del Pinto. Ma serve qualcosa almeno a livello numerico, quindi meglio se pure di qualità. L’ indiziato numero uno è sempre lo stesso: il regista di proprietà Verona, Gennaro Esposito. Il cui nome era accostato alla Casertana (che però ha preso Correa) e alla Salernitana (che però ha smentito la trattativa). Oltre a L’Aquila resta a questo punto il Perugia, che avendo avuto il giocatore l’ anno scorso resta l’ unica vera concorrente. Si ragiona sulla sola ipotesi di prestito secco, con la difficoltà che il Verona vorrebbe risparmiare il più possibile dell' ingaggio. Se dovesse saltare Esposito, alternativa concreta potrebbe essere Stefano Amadio (attualmente all’ Aprilia), che due anni fa a Chieti aveva costituito una coppia formidabile con Del Pinto. A meno che non salti il banco con il blitz Matteo Ricci, di ritorno dalla tournée americana con la Roma. Ma bisognerebbe strapparlo alla concorrenza del Vicenza per scommettere insieme di affidare al giovane giallorosso le chiavi del centrocampo. Fuori dai giochi Perini del Carpi.

Serve come il pane un terzino sinistro. Gizzi a Frosinone è andato in netta difficoltà sulla corsia mancina, Ligorio potrebbe essere un’ alternativa, non di più. Ma sembra decisamente raffreddata la pista Pisano, per giunta ritenuta veramente calda solo da Vicenza. Perciò molto probabilmente si metterà nero su bianco con Simone Dallamano, che in ritiro sta già assorbendo i movimenti di Pagliari. Con la speranza che superi definitivamente gli infortuni muscolari che lo hanno bloccato l’ anno scorso.  

Al centro della difesa arriverà Roberto Di Maio. Centrale mancino, per caratteristiche sarebbe il compagno ideale per Pomante, che conosce già dai tempi di Nocera. L’ accordo di massima c’ è, il giocatore in questi giorni, tra fisioterapia e lavoro separato, sta cercando di recuperare dall’ infortunio subito nel finale della stagione scorsa. Completerebbe il reparto insieme a Zaffagnini e Ferrante.

Tra i pali è stato ingaggiato ultimamente Pierpaolo Ursini, ’92 ex Recanatese. Ma difficilmente sarà il secondo di Andrea Testa dopo una dozzina di presenze in D nelle ultime due stagioni. Facile dunque immaginare un arrivo anche per la porta, a meno che non si voglia puntare sui due ’96 della Berretti, Gerosi e Simpatico.  

Quanto alle uscite, i nomi sono i soliti.  Ripa è in uscita ma la difficoltà della cessione è nell’ ingaggio alto. Mucciante ed Ingrosso sono in attesa della destinazione giusta, di Ciotola e Improta verrebbe valutata con attenzione ogni singola offerta. Ligorio partirà solo se dovesse arrivare un altro terzino di pari età da valorizzare. Alcuni giovani, tra aggregati e tesserati (Marcotullio, Di Stefano, Blaiotta) potrebbero finire al Giulianova di Adriano Mattucci, neo ripescato in serie D.   

Alessandro Fallocco


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