L'Aquila, l'infortunio di Ceccarelli riapre le porte della titolarità a Mancini. Possibile 3-4-1-2

Dopo il pari di Forlì, L'Aquila di Nunzio Zavettieri intende riprendere la scia di vittorie ai danni della Pro Piacenza, fanalino di coda del girone, attesa al fattori nel primo pomeriggio di domani.

Una sfida sulla carta semplice, ma per la quale occorrerà giocoforza la massima attenzione come sempre, che dovrà essere affrontata senza l'apporto di Tommaso Ceccarelli, che la settimana prossima si dovrà operare al crociato e dovrà rimanere lontano dai campi per circa 5 mesi.

In attesa di reperire eventuali ulteriori rinforzi sul mercato di gennaio, sembra pressoché certo che Zavettieri riafffidi una maglia da titolare a Manuel Mancini, finito un po' in fondo alle gerarchie dopo l'avvicendamento tra Pagliari ed il tecnico calabrese. L'impiego del trequartista ex Salernitana potrebbe comportare il passaggio dal 3-4-3 al 3-4-1-2, modulo forse meglio in grado di far esprimere il fantasista romano al meglio. L'eventuale riconferma del 3-4-3, ad ogni modo, dipende in buona parte anche dall'eventuale recupero dell'acciaccato Raffaele Perna, sul cui impiego le riserve saranno forse sciolte solo all'ultimo.

Al momento, comunque, sembra favorita la soluzione che prevede il trequartista alle spalle dell due punte: a difesa della porta di Zandrini ndrà il confermatissimo trio Pomante-Maccarrone-Zaffagnini, in mediana come al solito andranno ad agire Corapi e Del Pinto, sulle fasce probabile spazio a Scrugli e Pedrelli ed in avanti potrebbe agire Mancini alle spalle di Pacilli e Sandomenico.

L'Aquila-Pro Piacenza, con fischio d'inizio alle 14:30 di domani, sarà arbitrata dal signor Mancini della sezione di Fermo, coadiuvato dagli assistenti Loni di Cagliari e Cantiani di Venosa.