L'Aquila, mercato in due mosse. Ecco la strategia

Si va stringendo per Inacio Pià. “Ha grandi doti tecniche, ma stiamo valutando con attenzione l’ aspetto fisico – racconta con prudenza il tecnico rossoblù, Giovanni Pagliari – Di Pià, però, hanno colpito la disponibilità, la voglia di rilancio e l’ entusiasmo di venire a L’Aquila”. Ma al di là delle (giustamente) caute parole di Pagliari, quello che sembrava essere solo un periodo di prova condito da una grossa incognita, inizia invece ad assumere tutti i contorni di un esame superato con piena sufficienza. Almeno a quanto trapela dal resto dell’ ambiente rossoblù. Ovviamente il brasiliano non ha i 90 minuti nelle gambe, ma fisicamente sembra che stia meglio di quanto si potesse immaginare, dopo l’ esperienza infelice in Grecia. A Lecce, sul finire della passata stagione, il brasiliano aveva rimediato un leggero infortunio all’ adduttore. Poi il ricco trasferimento estivo al Larissa, nobile greca decaduta. Ma quando l’ ex Napoli ha recuperato dall’ infortunio, non ha sentito la fiducia dell’ ambiente, ha collezionato una solo presenza ed ha chiesto la rescissione. Ed ora cerca rilancio in Italia. Aspetto motivazionale che sta avendo il proprio peso nella trattativa. Tanto che già nell’ amichevole in programma martedì prossimo ad Alba Adriatica, Ercole Di Nicola e Giovanni Pagliari potrebbero dare il proprio benestare all’ affare. Pià potrebbe essere il jolly giusto per agire sulla destra del 4-3-3 o per spaziare nel 4-2-3-1 utilizzato di recente da Pagliari.

La strategia a breve termine è quella di presentarsi all’ apertura del girone di ritorno con un paio di pezzi nuovi. Anche perché Saveriano Infantino e Nicola Ciotola sono ad un passo dalla Torres di Enzo Nucifora. L’ accordo di massima c’è e già all’ apertura del mercato potrebbero essere ratificati i trasferimenti. I sardi hanno fretta di raddrizzare la propria classifica e non possono permettersi tentennamenti. Se tutto dovesse chiudersi così a stretto giro, allora Di Nicola oltre all’ affare Pià proverà anche il blitz per sostituire Infantino già nei primi giorni di gennaio, probabilmente con una punta giovane. Top secret, al momento, il nome nel mirino del responsabile dell’ area tecnica rossoblù.

La strategia a medio termine. Chiuse queste due operazioni, L’Aquila gestirà con calma il mercato. E in questo senso, per esempio, si inseriscono i nomi di Carrus e Murolo. Giocatori importanti, ambiti e le cui trattative dipendono da molteplici valutazioni. Se a centrocampo non ci saranno uscite, per esempio, difficile ipotizzare l’ arrivo di Carrus. L’ interesse su Murolo, invece, dipende dalle condizioni di Ingrosso. Se darà garanzie il recupero del ragazzo, centralmente la difesa non verrà ritoccata. Potrebbero esserci variazioni, invece, sulla corsia sinistra. Giacomo Ligorio, infatti, è seguito da Teramo e Messina. A quel punto potrebbe arrivare sempre un giovane (di valore) per far rifiatare Dallamano.

Sugli esterni, molto dipende dalle uscite. Se dovesse partire il solo Ciotola, oltre a Pià arriverà un giovane. In questo caso l’ indiziato numero uno è Diego Vettraino, ’93 il cui trasferimento dal Trapani in estate è sfumato sul gong. Se invece dovesse partire pure Triarico, al momento propenso a voler restare in rossoblù, non è escluso che dal Trapani arrivi Mario Pacilli. Ma al momento è un’ ipotesi molto, molto lontana.    

Infine, si tenterà l’ assalto ad un’ altra punta centrale, più esperta. In città e tra tifosi si mormora di Emiliano Bonazzoli e Francesco Virdis. Ma sono voci destinate a restare tali.

Alessandro Fallocco