L'Aquila, serve l' impresa col Lecce. Pubblico delle grandi occasioni, Pagliari passa al 4-4-2

Presentati Pià e Libertazzi. L'ex Juve dal primo minuto

11 Gennaio 2014   17:31  

Serve l’ impresa. Non può essere altrimenti contro il Lecce lanciatissimo di Lerda. Difficile trovare un giocatore di serie C nell’ organico giallorosso. E poi i numeri che raccontano la gran rincorsa ai primissimi posti. Nelle ultime tredici giornate il Lecce ha perso solo a Frosinone. 12 punti sui 15 a disposizione negli ultimi cinque turni.

Ma per L’Aquila non sarà un esame di maturità. Certo, la posta in palio è tanta roba e un risultato positivo tornerebbe ad entusiasmare tutto l’ ambiente. Ma è la spensieratezza il vero presupposto con il quale i rossoblù devono approcciare l’ incontro. Perché in una partita che sarà storia e che potrebbe rivelarsi un unicum dell’ era calcistica moderna, l’ unica cosa che gli aquilani che domani affolleranno il Fattori vorranno dai giocatori è quella di lottare su ogni pallone. Ancor di più di questi tempi, nella speranza di immedesimarsi in qualcuno che renda appieno gli sforzi e la voglia di futuro di una popolazione e di una città, screditate e tradite da altri.

Sarà la giornata di Inacio Pià e Alberto Libertazzi. Il brasiliano partirà dalla panchina, il secondo farà a sportellate coi giallorossi dal primo minuto. Oggi sono stati finalmente presentati dal presidente Chiodi presso la sede sociale e quasi all’ unisono hanno ribadito la propria voglia di riscatto e l’ intenzione di regalare un sorriso agli aquilani grazie al proprio lavoro. “La partita è durissima – hanno detto – Ma qui c’ è bisogno di positività. Ci sarà tanta gente allo stadio, si aspetteranno una bella partita. Noi lotteremo fino alla fine.”

A proposito di pubblico, alle 13 di oggi erano quasi 1700 i biglietti venduti. La prevendita, indicativamente, chiuderà in serata a 2000 circa. Un dato molto probabilmente destinato ad infrangere il record stagionale di presenze, registrato contro il Grosseto.

Quanto alla formazione, sarà la partita del varo ufficiale del 4-4-2. Perfezionato rispetto a quello visto a Catanzaro, in cui tanto hanno ravvisato più un 4-2-3-1, e rinnovato in alcuni interpreti. Gallozzi, per esempio, finora utilizzato come autentico jolly, ricoprirà il proprio ruolo naturale di cursore di fascia. E Libertazzi esordirà duettando con De Sousa libero di muoversi e di occuparsi, finalmente, di tante seconde palle. A centrocampo Pagliari recupera Del Pinto che, quasi sicuramente, sarà affiancato da Carcione. Altrimenti è pronto Agnello. Partirà dalla panchina Corapi, ancora a mezzo servizio, causa pubalgia.

Questa la probabile formazione:

L’AQUILA (4-4-2) Testa; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Gallozzi, Carcione, Del Pinto, Frediani; De Sousa, Libertazzi. (Addario, Ingrosso, Agnello, Corapi, Triarico, Bentoglio, Pià). All. G. Pagliari 

Alessandro Fallocco


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