L'Aquila, stadio d' Acquasanta. L' Ass. Iorio. "Disguido del CONI, inizio lavori al 15 - 20 ottobre"

Altro che stadio d’ Acquasanta. C’ è ormai chi lo chiama “miracle stadium”, chi “stadio del mai”. Facile ironia per una tifoseria (quella di parte rossoblù) che ormai ha imparato a scherzarci sopra piuttosto che portare il conto tra continui rinvii ed il rincorrersi di date di inizio lavori prima promesse, poi posticipate, in seguito rifissate, poi ancora scavalcate dagli imprevisti. E mentre la città resta ansiosa di vedere finalmente all’ opera le ruspe in quello che a detta di molti potrebbe divenire un gioiellino, cresce il disappunto e la curiosità per un’ opera che esattamente a distanza di tre anni e mezzo dal terremoto ancora rimane lì. Come prima, anzi peggio di prima.   

Siamo tornati a parlarne con l’ assessore competente del comune dell’ Aquila, Emanuela Iorio. In questi giorni al centro di un botta e risposta, proprio sull’ impiantistica sportiva, iniziato con la conferenza stampa indetta dal capogruppo in consiglio comunale di L’Aquila città aperta, Emanuele Imprudente.

Assessore ormai è un tormentone. Stadio d’ Acquasanta, ci siamo o no?

Stiamo aspettando l’ ultimo parere favorevole, quello del CONI. Proprio ieri c’ è stata una riunione a Roma presso gli uffici del CONI alla quale hanno partecipato i progettisti dell’ impianto, la ditta aggiudicatrice ed un tecnico comunale.

Risultato?

Purtroppo c’ è stato un disguido, il CONI ci ha mosso delle osservazioni senza tener conto delle modifiche progettuali dettate dall’ abbattimento delle barriere voluto da Lega e Ministero. Vi sembrerà incredibile ma praticamente ha fatto delle considerazioni tecniche sulla base del vecchio progetto.

Quindi adesso?

La settimana prossima è stato fissato un nuovo appuntamento, ma tutte le osservazioni che il CONI ci ha mosso prendendo in esame il vecchio progetto sono state già superate nel progetto più recente, quello modificato con l’ abbattimento delle barriere. Quindi non credo ci saranno ulteriori osservazioni.

In una nostra intervista del 1 agosto scorso dichiarò che i lavori sarebbero iniziati a fine settembre.

Se non ci fosse stato questo disguido sicuramente il CONI ci avrebbe già dato l’ ok definitivo per partire con i lavori. Tenga conto che tutto quanto dovevamo fare per adeguare il progetto all’ abbattimento delle barriere, l’ abbiamo già fatto. Abbiamo ottenuto il parere dei Vigili del Fuoco e quello della Prefettura, con la quale in questo tempo abbiamo sostenuto quattro incontri. Insomma, non siamo stati con le mani in mano.

I nostri lettori vogliono sapere tempi certi. Può darci una data di inizio lavori attendibile?

Da quello che mi dicono i tecnici, se il CONI la prossima settimana darà parere positivo come sembra farà, allora intorno al 15 - 20 ottobre dovrebbero partire i lavori. La ditta è pronta da tempo.

In tutto questo bailamme di riunioni, pareri e modifiche progettuali, avete prestato attenzione al varco dietro la porta che agli ultras proprio non piace?

Guardi, se in questa fase avessimo dovuto apportare delle modifiche al progetto, avremmo dovuto praticamente iniziare tutto l’ iter daccapo. Invece una volta iniziati i lavori lavoreremo per risolvere il problema del varco centrale in curva.

Avete fatto delle promesse precise. Non è che poi le parole se le porta il vento?

Assolutamente, abbiamo accertato che si può fare con una variante in corso d’ opera. Cosa che non comporta le stesse tempistiche di una modifica in fase progettuale. L’ Amministrazione si è impegnata a risolvere questa problematica, i tifosi stiano pur sicuri che lo farà.  

Alessandro Fallocco