L'Aquila, torna Agnello dalla Nazionale. "Che emozione!"
E dopo il 4 a 2 rifilato alla Croazia, "Sotto col Foligno"
Oggi pomeriggio sarà regolarmente in campo a Pizzoli per l’ allenamento il furetto di centrocampo Ciccio Agnello, fuoriquota e pilastro del centrocampo rossoblù, fresco di esordio in Nazionale di Lega Pro. Ieri con la nazionale di Valerio Bertotto, in quel di Portogruaro, Agnello e compagni hanno superato la Croazia per 4 a 2.
Di chilometri in questi ultimi giorni ne ha macinati sia in macchina che sul campo, ma l’ emozione per aver indossato per la prima volta la maglia azzurra è ancora fortissima nel giovane centrocampista di Mazara del Vallo. “Un’ emozione enorme, soprattutto quando è partito l’ inno di Mameli – racconta Agnello – L’ azzurro della Nazionale è sempre un onore e poi ti fanno sentire importante. Ritiro in hotel a 5 stelle, tutto perfetto nell’ organizzazione. Il completino della gara, ovviamente, me lo sono riportato.”
Ovviamente, la stessa emozione, se non più intensa, l’ hanno vissuta i familiari che hanno seguito in diretta l’ esordio del loro Ciccio dagli schermi di RaiSport1. “Papà forse era più in ansia di me – racconta divertito Agnello – Mi hanno chiamato tutti: genitori, fratelli, amici. Qualcuno si è scaricato anche il video sul telefonino. Mi hanno detto che me la sono cavata alla grande in campo. Speriamo bene, in tribuna c’ erano parecchi tra direttori sportivi e osservatori.”
In campo dal primo minuto, Agnello è rimasto in campo fino al 39’ del secondo tempo, quando il ct Bertotto ha deciso di sostituirlo. “Il mister si è complimentato con tutta la squadra per la bella vittoria – continua Agnello - Peccato perché ho avuto pure una buona occasione per segnare, ma il portiere croato me l’ ha parata. Comunque tanta corsa, i dirigenti mi hanno fatto i complimenti, mi hanno detto che non mi fermo mai. Stanco? E’ stata dura, in questi giorni ho fatto su e giù per l’ Italia, tra convocazioni e partite. Lunedì novanta minuti a Reggio Calabria e ieri quasi altrettanti a Portogruaro. Ma da oggi penso solo al Foligno.”
Partito con i favori dei pronostici, sta vivendo un periodo di difficoltà il Foligno, fermo a quota tre punti in classifica. “Come squadra ne parlano comunque molto bene. In questi casi ci vuole sempre massima attenzione – raccomanda Agnello – Per noi comunque è un buon momento, ci stiamo sbloccando. Più mentalmente che fisicamente, perché quando i risultati arrivano è più facile correre.”
E dopo l’ esordio in Nazionale, non resta che chiudere la settimana con il ritorno al gol. “Magari – ride Agnello, l’ anno scorso secondo goleador dei rossoblu con 6 reti –Il gol mi manca, ma non deve essere un assillo, perché l’ obiettivo primario è che L’Aquila vinca. Mentre le gioie personali devono passare in secondo piano.” Lui, però, il gol l’ ha prenotato. Incrociate le dita.
